Elezioni, Angarano: «Grazie a Vittorio Fata per il sostegno»

Sul palco anche il presidente della Regione Michele Emiliano

venerdì 26 maggio 2023 9.55
«Ancora un bagno di folla, la voce che sta finendo ma il cuore colmo di gioia, la voglia tangibile di tutta la città di scegliere il futuro, di non tornare indietro». Questo il commento del candidato sindaco Angelantonio Angarano a margine del comizio promosso dalla coalizione "Davvero Bisceglie", guidata da Vittorio Fata, in piazza San Francesco.

«Grazie a Vittorio e tutta la sua coalizione per il sostegno leale, basato sui programmi e orientato al bene di Bisceglie. La nostra squadra si arricchisce e diventa sempre più forte, composta da persone competenti, motivate e perbene» ha sottolineato Angarano.

«Grazie al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per le belle parole di stima e sostegno che ha speso per me, sottolineando il lavoro compiuto in questi anni, pur non semplici a causa della pandemia. Non le dimenticherò e sono un valido motivo per andare avanti insieme. Siamo sulla strada giusta, ad un passo dalla meta» ha concluso Angarano.

«Una scelta di responsabilità, per garantire a Bisceglie un futuro.
Una scelta coraggiosa, perché schierarsi uscendo allo scoperto è sempre più complicato che fare accordi sottobanco.
Una scelta di cuore e ragione, frutto dell'intesa sui programmi, sulle idee chiare, sulle proposte realizzabili. Sui discorsi seri!
Siamo davvero sulla strada giusta» ha commentato Vittorio Fata.

«Forza, Angelantonio! E grazie al presidente Michele Emiliano per il sostegno che dal palco di una piazza San Francesco gremita ha portato a questa proposta di governo per la nostra città. Domenica e lunedì tutti al voto per confermare Angelantonio Angarano sindaco di Bisceglie e ripartire di slancio con l'energia e l'entusiasmo aggiuntivi che la nostra coalizione saprà mettere a disposizione della comunità».

Venerdì 26 maggio, a partire dalle ore 19:30, Angelantonio Angarano terrà il comizio di chiusura della cmapagna elettorale in piazza Vittorio Emanuele II.