«Errore materiale», la Giunta annulla in autotutela la delibera sull'acquisto di beni alimentari

Il consigliere Spina aveva sottolineato la mancanza, nel provvedimento, di alcuni dati riguardanti l'azienda fornitrice

giovedì 21 maggio 2020 10.04
A cura di Vito Troilo
La delibera di Giunta n° 94 riguardante l'acquisizione di beni alimentari da devolvere a soggetti in stato di bisogno individuati dai servizi sociali è stata annullata in autotutela dall'organo esecutivo dell'amministrazione comunale di Bisceglie, riunitosi nella giornata di mercoledì 20 maggio, esattamente a due giorni di distanza dal provvedimento precedente.

Secondo quanto contenuto nella delibera n° 102, la ragione dell'annullamento risiederebbe nel fatto che «per mero errore materiale nel frontespizio della deliberazione veniva riportato come presidente della seduta il vicesindaco Angelo Michele Consiglio anziché il sindaco Angelantonio Angarano presente alla stessa seduta, e veniva allegata documentazione incompleta». Un errore materiale, in buona sostanza.

Il Comune di Bisceglie aveva stabilito di procedere all'acquisto di generi di prima necessità per un importo di 2000 euro e accettare, contestualmente, la donazione di ulteriori beni alimentari per un valore di 1000 euro da parte della Ecogest srl.
Il consigliere di opposizione Francesco Spina aveva manifestato l'intenzione di chiedere ragguagli rispetto all'azienda fornitrice: «Di questa ditta non è dato di conoscere indirizzo o codice fiscale» le sue parole. Ora, l'annullamento in autotutela nel quale si fa riferimento a "documentazione incompleta".

La Giunta ha annullato in autotutela anche un'altra delibera, avente per oggetto l'esame del ricorso prodotto dinanzi alla Corte di Appello di Bologna dall'Ente Agenzia delle Entrate Riscossione - per parziale riforma sentenza Tribunale di Rimini n.627/2019, nella quale è stato riportato come presidente di seduta il vicesindaco Consiglio anziché il sindaco Angarano.