Grotte di Ripalta, Pro Natura conta sui nuovi bandi del Gal Ponte Lama

Si ad infrastrutture ecologiche e incremento della biodiversità costiera

venerdì 2 febbraio 2018 12.28
A cura di Serena Ferrara
L'associazione ambientalista Pro Natura non aspettava altro che un bando fatto ad hoc per mettere a disposizione della città le sue idee sulla rivitalizzazione dell'area delle Grotte di Ripalta.

È stata lieta di conoscere, durante la presentazione della nuova programmazione del Gal, il 29 gennaio nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, che tra le varie azioni del Piano di Azione Locale 2014-2020 dei comuni di Bisceglie, Molfetta e Trani, esiste un'azione che sembra fatta ad hoc: "l'Intervento 4.1" che ha lo scopo di "riqualificare, tutelare e valorizzare le aree marino costiere" stanziando a favore dei comuni di Bisceglie, Trani e Molfetta fondi per progetti che rispecchino una serie di criteri richiesti dall'Unione Europea.

«La zona Pantano-Ripalta - spiega il direttivo guidato dal biolgoo Mauro Sasso - rappresenta indubbiamente un target ideale di questo intervento, in quanto è un prezioso ecosistema murgiano costiero ad altissimo valore paesaggistico, ambientale e storico-archeologico. L'Associazione Pro Natura chiederà al comune di investire questi fondi nel miglioramento generale di un sito di grande rilevanza, oggi abbandonato. I progetti dovranno essere destinati al ripristino dei luoghi ed anche ad un riutilizzo ecosostenibile degli stessi, affinché possano divenire vere e proprie attrazioni per quel flusso turistico ecocompatibile, oggi in forte espansione, e possano essere pienamente fruibili da tutti i cittadini».

Pro Natura, che confida in un ruolo nella progettazione, essendo composta da soci che studiano l'area Pantano - Ripalta da decenni, ricorda che: «Recentemente siamo stati protagonisti dell'idea progettuale che consentirà la realizzazione della nuova ciclovia Bisceglie-Ruvo finanziata dalla Regione Puglia (Asse IV – Azione 4.4 "Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane" del Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020), che creerà il corridoio ecologico tra il Parco dell'Alta Murgia e le Grotte di Ripalta. In continuità con questa iniziativa, auspichiamo che il Gal possa finanziare la realizzazione di infrastrutture ecologiche finalizzate all'incremento della biodiversità dell'ambiente costiero di Ripalta, percorsi per la mobilità ciclabile e aree pedonali in spazi aperti, con l'adozione di criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico nella realizzazione delle opere tecniche.
La nostra proposta progettuale presenta elevate potenzialità di aderenza alla realtà locale e rappresenta indubbiamente un'occasione per concretizzare sul territorio la mission del Gal Ponte Lama di promuovere e sviluppare il patrimonio e le risorse marino-costiero e rurale, migliorare il patrimonio ambientale e creare nuove opportunità occupazionali».