«I taralli di papà e la mia focaccia, un omaggio a Bisceglie e alla Puglia»

Lo studente Andrea Dell'Olio racconta il successo dell'iniziativa nell'Università olandese

giovedì 12 dicembre 2019 16.26
A cura di Vito Troilo
L'idea, condivisa con un compagno di studi originario di Martina Franca, ha fatto il giro del web e inorgoglito un po' tutti i pugliesi: deliziare gli studenti, gli insegnanti e il personale di un'Università olandese con la prelibatezza dei prodotti tipici biscegliesi. La "missione" di Andrea Dell'Olio è perciò compiuta. Dietro il successo di un'iniziativa in fin dei conti semplice e allo stesso tempo eloquente per la capacità di rappresentare un esempio concreto ed efficace di marketing territoriale c'è però la storia di un ragazzo di 23 anni che ha scelto un chiaro e impegnativo percorso di studi.

«Dopo aver conseguito la laurea triennale in scienze e tecnologie alimentari all'Università di Foggia (col massimo dei voti, ndr) ho svolto un tirocinio in Spagna nel centro di ricerca nazionale spagnolo di Siviglia» ci ha spiegato il giovane e determinato studente. «Lì ho effettuato una ricerca in microbiologia sul microbiota delle olive da tavola» ha specificato Dell'Olio.

Ma le nozioni teoriche, specialmente quando si tratta del comparto alimentare, hanno necessità di compensarsi con la pratica: «Sono rientrato in Italia e per sei mesi ho lavorato nel panificio di famiglia (Arte Bianca a Trani, ndr), quindi ho rifatto le valigie, questa volta con destinazione l'Olanda» ha raccontato il biscegliese. Una nuova tappa, alla Wageningen University and research, prima Università al mondo in food technology, per un Master of science in scienze e tecnologie alimentari.

Qui la "scoperta": «Ho saputo della possibilità di allestire un banchetto per promuove prodotti tipici e sostenibili... A quel punto ho deciso di omaggiare la Puglia coi taralli preparati da mio padre e una focaccia di mia realizzazione con l'utilizzo di un lievito madre che ha oltre 25 anni, giunto dalla nostra terra in un pacco inviatomi. La cosa ha avuto successo in Ateneo e penso proprio di riproporla nel caso dovessi averne possibilità» ha concluso Andrea Dell'Olio. Che con un piccolo gesto ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, quante potenzialità Bisceglie e la Puglia sono in grado di esprimere e far conoscere in tutto il mondo.