Intensificati i controlli amministrativi su ristorazione e commercio ittico
Sanzioni e sequestri a Bisceglie e Trani
mercoledì 13 agosto 2025
8.44
Nei giorni scorsi, la Squadra di Polizia Amministrativa della Questura BAT, unitamente al personale del Commissariato di Trani e in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, ASL BT, SPESAL, Ispettorato del Lavoro e Vigili del Fuoco, ha intensificato i controlli amministrativi su diverse attività presenti nei comuni di Trani e Bisceglie.
Durante le verifiche, sono state individuate numerose violazioni che hanno riguardato sia il settore della ristorazione che quello della vendita di prodotti ittici. In particolare, nel corso di un controllo presso un'attività di rivendita di molluschi di Trani, è stato riscontrato un trattamento non conforme alle procedure di stoccaggio previste dalle normative igienico-sanitarie che ha comportato l'applicazione di una sanzione di 1.000,00 euro.
Tra le aree oggetto di controllo, particolare rilievo ha assunto la zona Colonna di Trani, dove a due titolari di attività di ristorazione sono state contestate violazioni inerenti la normativa sulle assunzioni lavorative, con sanzioni amministrative per un totale di 16.000,00 euro, oltre alla sospensione dell'attività differita in ottemperanza alle norme per l'emersione di lavoro nero. Nella stessa area, i controlli hanno portato all'interruzione di un evento musicale non autorizzato, organizzato presso una struttura ricettiva, e al cui interno sono stati rinvenuti circa 24 kg di prodotti ittici privi della necessaria tracciabilità, successivamente sequestrati. Al gestore del locale è stata comminata una multa di 2.932,00 euro.
Complessivamente, le ispezioni amministrative effettuate nei comuni di Trani e Bisceglie, che hanno interessato nove attività commerciali e di ristorazione, si sono concluse con l'irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 24.000,00 euro.
Le attività di controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione agli esercizi operanti nei settori della somministrazione di alimenti e bevande e del pubblico spettacolo, con l'obiettivo di assicurare condizioni di concorrenza leale per tutti gli operatori del settore, tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto delle normative vigenti.
Durante le verifiche, sono state individuate numerose violazioni che hanno riguardato sia il settore della ristorazione che quello della vendita di prodotti ittici. In particolare, nel corso di un controllo presso un'attività di rivendita di molluschi di Trani, è stato riscontrato un trattamento non conforme alle procedure di stoccaggio previste dalle normative igienico-sanitarie che ha comportato l'applicazione di una sanzione di 1.000,00 euro.
Tra le aree oggetto di controllo, particolare rilievo ha assunto la zona Colonna di Trani, dove a due titolari di attività di ristorazione sono state contestate violazioni inerenti la normativa sulle assunzioni lavorative, con sanzioni amministrative per un totale di 16.000,00 euro, oltre alla sospensione dell'attività differita in ottemperanza alle norme per l'emersione di lavoro nero. Nella stessa area, i controlli hanno portato all'interruzione di un evento musicale non autorizzato, organizzato presso una struttura ricettiva, e al cui interno sono stati rinvenuti circa 24 kg di prodotti ittici privi della necessaria tracciabilità, successivamente sequestrati. Al gestore del locale è stata comminata una multa di 2.932,00 euro.
Complessivamente, le ispezioni amministrative effettuate nei comuni di Trani e Bisceglie, che hanno interessato nove attività commerciali e di ristorazione, si sono concluse con l'irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 24.000,00 euro.
Le attività di controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione agli esercizi operanti nei settori della somministrazione di alimenti e bevande e del pubblico spettacolo, con l'obiettivo di assicurare condizioni di concorrenza leale per tutti gli operatori del settore, tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto delle normative vigenti.