L'Anas rilancia al comune la "palla" rifiuti sulla 16 bis

La risposta alla segnalazione di Pro Natura non chiarisce i dubbi sull'onere della raccolta e dello smaltimento dell'immondizia che si è accumulata nelle piazzole

martedì 30 ottobre 2018 18.47
A cura di Vito Troilo
Tocca al comune di Bisceglie intervenire urgentemente per rimuovere e smaltire i rifiuti accumulati nel tratto di sua competenza della strada statale 16 bis, la cui presenza era stata segnalata nei giorni scorsi da Pro Natura. Questo il succo della risposta piuttosto tempestiva che l'ingegner Carlo Pullano, responsabile dell'area compartimentale dell'Anas, ha indirizzato al presidente dell'associazione ambientalista Mauro Sasso, al comune e al dipartimento mobilità, qualità della vita, opere pubbliche, ecologia e paesaggio della regione Puglia.

I volontari di Pro Natura hanno rilevato, su 15 piazzole di sosta nei tratti dell'importante arteria extraurbana principale che rientrano nei territori di Bisceglie, Trani e Molfetta, spazzatura per un ammontare approssimativo di circa dieci metri cubi.

LE ARGOMENTAZIONI DELL'ANAS
«Nessuna norma di Legge impone ad Anas lo svolgimento di specifiche attività inerenti la gestione complessiva dei rifiuti, materia questa di interesse igienico-ambientale del tutto estranea ai doveri istituzionali della società, finalizzati, come ben noto, alla sola tutela della sicurezza della viabilità» ha sottolineato Pullano nella sua replica all'istanza degli ambientalisti, aggiungendo che «una proficua collaborazione Anas- comune di Bisceglie, con ripartizione dei compiti, potrebbe senz'altro favorire un maggior decoro della strada» e segnalando un protocollo d'intesa datato 2 ottobre 2017 e sottoscritto con la regione Puglia «per lo svolgimento delle attività di rimozione e smaltimento rifiuti lungo le strade statali all'interno dei territori comunali, cui sarebbe opportuno aderisse pienamente anche il comune di Bisceglie al fine di poter attivare le fasi operative previste dal protocollo anche nel territorio di sua competenza».

LE OSSERVAZIONI DI PRO NATURA
«Pro Natura, coerentemente con quanto va affermando da oltre un decennio, chiede che il territorio sia salvaguardato e la salute sia tutelata, in quanto i rifiuti inquinano e potrebbero causare un danno sanitario». I responsabili dell'associazione non hanno mancato di rilevare che la pur apprezzabile risposta dell'Anas non ha chiarito chi debba assumersi l'onere di pulire le piazzole di sosta. «Secondo interpretazioni diverse delle norme vigenti, infatti, sarebbe l'Anas e non il comune a dover effettuare la pulizia. La segnalazione riguardava anche i comuni di Trani e Molfetta, perché allora non è stata inviata analoga richiesta anche a loro?

In attesa dello scambio epistolare burocratico tra i soggetti coinvolti, invitiamo agli Enti interessati a trovare immediatamente un accordo per la rimozione, il corretto smaltimento dei rifiuti e la maggiore sorveglianza delle zone dove l'abbandono illegale dei rifiuti è praticato frequentemente, in quanto la spazzatura giace ancora nelle 15 piazzole di sosta che abbiamo segnalato. Nel frattempo, sulla piazzola di sosta al km 769 direzione sud, è stata conferita abusivamente altra spazzatura sulle ceneri dell'incendio appiccato».

LA PALLA PASSA AL COMUNE DI BISCEGLIE
Pro Natura ha ribadito di attendere la diffusione di dati ufficiali, da parte del comune di Bisceglie, «su quanti e quali siti di abbandono illegale dei rifiuti siano stati bonificati nell'ultimo anno solare». Sulla vicenda della raccolta e dello smaltimento dell'immondizia sulle piazzole della statale 16 bis è lecito aspettarsi un commento da parte dei componenti dell'amministrazione comunale che chiarisca la loro opinione.