L'Usppi: «Aziende pugliesi a rischio collasso»

Brescia: «Una governance regionale faccia da cerniera rra le risorse in arrivo e le esigenze del territorio»

domenica 6 giugno 2021
«La pandemia sanitaria ha acuito una crisi già esistente ma è fondamentale che questa non diventi irreversibile». Un vero e proprio grido d'allarme, quello lanciato dal biscegliese Nicola Brescia, segretario regionale dell'Usppi (Unione sindacati professionisti pubblico privato impiego), a tutte le istituzioni.

«Il rischio è molto alto viste le emergenze, le ferite, la povertà diffusa, i licenziamenti, le chiusure delle aziende e delle attività. La disperazione manifestata in questi giorni è sotto gli occhi di tutti» ha aggiunto.

Il sindacalista ha esortato Enti locali e associazioni «a operare insieme con progetti concretamente attuabili. Progetti che abbiano una logica di lungimiranza intercettando i fondi di Recovery Plan in modo fattibile, possibile e rigoroso. Va garantita la sicurezza sui posti di lavoro, la sicurezza per tutti oltre che per le persone fragili, con la vaccinazione che potrebbe essere una partita decisiva».

L'Usppi Puglia ha chiesto «l'attuazione di una governance regionale condivisa sulla progettualità del Recovery Plan, che faccia da cerniera e da coordinamento tra le risorse in arrivo e le esigenze reali del territorio, perchè non si ripetano gli errori del passato con finanziamenti intercettati in modo disgregato, pensando al momento, ma slegati da una logica di sistema in grado di creare lavoro ed occupazione stabile».