La Prefettura Bat è cardioprotetta

Corso di formazione BLS-D riservato al personale

sabato 15 maggio 2021
La comunità Irc (italian resuscitation council) di Bologna ha tenuto nella giornata di venerdì 14 maggio un corso di formazione "BLS-D", ovvero per supporto di base delle funzioni vitali con uso del defibrillatore, dedicato al personale della Prefettura Bat, la cui struttura è perciò divenuta cardioprotetta.

Il gruppo Irc, che si occupa di diffondere la cultura e l'organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia, ha portato a termine la copertura del Palazzo di Governo: il corso è stato inaugurato alla presenza del Prefetto Maurizio Valiante, del direttore responsabile del Set (servizio emergenza territoriale) del 118 della Asl Bt Donato Iacobone e del coordinatore infermieristico del 118 della Asl Bt Francesco Paolo Maffei.

I dipendenti della Prefettura hanno quindi appreso la sequenza di rianimazione di base
in caso di arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguirsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, consentendo altresì di apprendere conoscenze e abilità relative all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico.
Il corso rientra in un più ampio quadro di iniziative, intraprese d'intesa col ministero dell'interno, per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro a tutela della salute dei dipendenti, soprattutto in questa fase in cui è stata garantita la sicurezza e la prevenzione attraverso l'attuazione di incisive misure anticovid all'interno della Prefettura.

«Da oggi la nostra Prefettura, ma anche il suo intero comprensorio, è cardioprotetta, grazie a questa esperienza che ha consentito al nostro personale di acquisire fondamentali competenze in materia di soccorso e salute pubblica, che assumono ancor più rilevanza nella delicata fase di emergenza sanitaria in atto» ha commentato Valiante. «Grazie alla disponibilità della Irc questa iniziativa, svoltasi in una sede che risulta dotata di defibrillatore, rappresenta l'avvio di un rapporto di collaborazione che potrà, anche in futuro, vedere realizzati nuovi importanti momenti formativi in un settore estremamente delicato e sensibile quale quello del soccorso in emergenza, finalizzato ad istruire il personale a compiere semplici manovre che possono salvare vite umane».