Lavori sulla costa, Spina: «Dispiace che Angarano non voglia mai riconoscere i meriti altrui»

«Non cita mai, nei suoi comunicati, le fonti di finanziamento e le date dei provvedimenti di concessione degli stessi»

mercoledì 19 agosto 2020 10.00
Nuovo, duro attacco di Francesco Spina all'indirizzo dell'attuale amministrazione comunale. L'ex primo cittadino, questa volta, si è soffermato sull'annuncio dell'inizio di lavori su un tratto di costa della litoranea di Ponente per la realizzazione di una spiaggia libera attrezzata fruibile per i diversamente abili (link all'articolo). Oggetto delle rimostranze dell'esponente di opposizione - naturalmente secondo il suo punto di vista - il taciuto riconoscimento all'operato delle minoranze e il mancato riferimento agli interventi predisposti dalle amministrazioni precedenti.

«Dispiace che Angarano non voglia mai riconoscere né condividere i meriti per ciò che viene realizzato (poco purtroppo) in questo periodo, grazie al lavoro di chi lo ha preceduto e alle proposte e sollecitazioni delle minoranze» ha rilevato Spina. «Non sarei intervenuto ma questa sua ennesima dimenticanza mi costringe a ripubblicare la mia interrogazione consiliare con cui avvertimmo l'amministrazione Angarano dell'esistenza del bando regionale (il piano triennale approvato dalla maggioranza reca la cifra di 30 mila euro e non quella concessa di 20 mila euro ma per la pari opportunità delle persone diversamente abili nessuno "arresterà" Angarano & company per l'ennesima illegalità in materia di appalti pubblici)» ha aggiunto.

«Se Angarano avesse riconosciuto con onestà intellettuale i meriti di chi lo ha preceduto e dell'attuale opposizione avrebbe evitato tante tensioni politiche e tanti strafalcioni amministrativi. Per amore della verità e per dovere di un'informazione corretta ai cittadini, continueremo a correggere e ad integrare i comunicati di propaganda di basso livello di Angarano, che non cita mai le fonti di finanziamento e le date dei provvedimenti di concessione degli stessi, che sono i fatti più importanti da conoscere: quanto è costata l'opera? Chi ha reperito le risorse e da dove? Cattiva comunicazione o mala fede di Angarano?» ha concluso Spina.