Manutenzione delle aree pubbliche, Preziosa: «Città trascurata, servono risposte concrete»
La consigliera d’opposizione attacca l’amministrazione: «I cittadini pagano le tasse, non devono sostituirsi agli operatori»
mercoledì 28 maggio 2025
8.10
Durante la seduta del Consiglio comunale del 23 maggio, la consigliera comunale di opposizione Giorgia Preziosa (Forza Italia) ha portato all'attenzione dell'Aula una interrogazione sulla gestione e manutenzione delle aree pubbliche cittadine, depositata cinque mesi fa.
La consigliera ha espresso forte insoddisfazione per le risposte ricevute dall'Amministrazione. «Le risposte ai miei interrogativi sono state esigue – ha dichiarato Preziosa – quasi a voler sminuire l'importanza dell'argomento. Con leggerezza si è attribuita l'incuria in cui versa la città alla mancanza di un bando che disciplini la manutenzione ordinaria».
Preziosa ha puntato il dito contro le condizioni delle strade, dei parchi e delle aree verdi. «Nel frattempo – ha aggiunto – i cittadini si sostituiscono agli operatori del settore per pulire alcune zone. È vero che spesso i cittadini sporcano, ma è anche vero che chi ha la competenza della pulizia non lo fa». La consigliera si è chiesta se esistano meccanismi di controllo sull'operato degli addetti. «C'è un controllo in merito? Qual è il ruolo dell'assessore al ramo?», ha domandato. «Se paghiamo le tasse, compresa quella sui rifiuti, perché dovremmo sperare che i volontari si adoperino per rendere presentabile la città?».
Critica anche sul piano della comunicazione istituzionale: «Non servono i selfie e le pubblicità sui social – ha sottolineato – ma servirebbe che chi amministra si rimboccasse le maniche e capisse, dopo tanti anni, che amministrare significa voler bene alla città, cominciando dalle piccole cose».
Infine, un'ultima stoccata sulla condizione urbana: «Le bandiere, i premi e i selfie non servono se, attraversando le vie centrali e periferiche, ci sono strade, parchi e aree verdi abbandonate e trascurate in ogni singolo aspetto».
La consigliera ha espresso forte insoddisfazione per le risposte ricevute dall'Amministrazione. «Le risposte ai miei interrogativi sono state esigue – ha dichiarato Preziosa – quasi a voler sminuire l'importanza dell'argomento. Con leggerezza si è attribuita l'incuria in cui versa la città alla mancanza di un bando che disciplini la manutenzione ordinaria».
Preziosa ha puntato il dito contro le condizioni delle strade, dei parchi e delle aree verdi. «Nel frattempo – ha aggiunto – i cittadini si sostituiscono agli operatori del settore per pulire alcune zone. È vero che spesso i cittadini sporcano, ma è anche vero che chi ha la competenza della pulizia non lo fa». La consigliera si è chiesta se esistano meccanismi di controllo sull'operato degli addetti. «C'è un controllo in merito? Qual è il ruolo dell'assessore al ramo?», ha domandato. «Se paghiamo le tasse, compresa quella sui rifiuti, perché dovremmo sperare che i volontari si adoperino per rendere presentabile la città?».
Critica anche sul piano della comunicazione istituzionale: «Non servono i selfie e le pubblicità sui social – ha sottolineato – ma servirebbe che chi amministra si rimboccasse le maniche e capisse, dopo tanti anni, che amministrare significa voler bene alla città, cominciando dalle piccole cose».
Infine, un'ultima stoccata sulla condizione urbana: «Le bandiere, i premi e i selfie non servono se, attraversando le vie centrali e periferiche, ci sono strade, parchi e aree verdi abbandonate e trascurate in ogni singolo aspetto».