«Non c'è un solo punto all'ordine del giorno che rimandi a provvedimenti per fronteggiare la diffusione del Covid»

Napoletano critico su argomenti e scelta di convocare il consiglio comunale il 31 ottobre e (soprattutto) il 2 novembre

venerdì 30 ottobre 2020 7.54
La convocazione del consiglio comunale di Bisceglie in prima istanza per sabato 31 ottobre alle 10 ed eventualmente in seconda per lunedì 2 novembre, sempre alla stessa ora, non è vista di buon occhio dall'ex Sindaco Franco Napoletano, componente delle minoranze.

«Il 31 ottobre è la festa di Halloween, una "stupida americanata" che non ha niente a che vedere con le nostre tradizioni italiane. Ma, a pensarci bene, ben si adatta ai nostri attuali amministratori, la cui incapacità fa davvero paura! D'altronde, con tutte quelle zucche, poteva essere diversamente?» ha ironizzato l'esponente comunista.

«Il 2 novembre, invece, è notoriamente il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. "Ognuno a da fà 'sta crianza", come scriveva Totò nella "A livella". I nostri amministratori, purtroppo, 'sta crianza non la vogliono fare, in considerazione del mortorio e del degrado a cui stanno condannando la Città da più di due anni a questa parte» ha rilevato.

«Se leggiamo la convocazione, scopriamo che il consiglio è stato indetto "al fine di adottare le misure idonee a prevenire e contenere la diffusione del Covid-19". Il consigliere comunale fiducioso e il cittadino speranzoso avranno pensato: "Una cosa buona. Finalmente si sono decisi ad affrontare l'emergenza in un clima di coesione". Ignari!
Scorri l'ordine del giorno, alla ricerca di un punto che rimandi ai provvedimenti da adottare contro la diffusione del virus e non lo trovi» ha evidenziato.

«Su 48, ben 43 sono relativi ad altri numerosi debiti fuori bilancio (sappiamo che questi punti sono stati costretti a portarli, ma tanti altri e milionari debiti fuori bilancio non li portano, con ripetute e continue violazioni di leggi, penali e contabili). Gli altri 5 punti sono relativi al bilancio 2020 (un altro piccolo sforzo e i nostri geni contabili lo avrebbero portato il 31 dicembre!) e affini.
Quindi, si può, a buona ragione, ritenere che "le misure idonee a prevenire e contenere la diffusione del virus Covid-19" siano costituite dai numerosissimi debiti fuori bilancio (!), l'unico settore in cui questi amministratori e questo sindaco sembrano eccellere. Con il beneplacito dei super dirigenti (i veri amministratori del Comune di Bisceglie, insieme alle cabine di regìa esterne)» ha aggiunto.

«Con tutti questi numerosissimi debiti fuori bilancio, altri due anni e mezzo e manderanno in pre-dissesto, se non in dissesto vero e proprio, il Comune. Dopo di che, non vorrei essere nei panni di chi dovrà sanificare il Comune dai danni arrecati da questi amministratori lockdown» ha concluso Napoletano.