Orto Schinosa, Ruggieri replica agli oratoriani e attacca Pro Natura

«Il progetto da loro proposto è in linea con quanto definito dal Comune»

lunedì 14 dicembre 2020 9.28
«Polemiche parecchio sui generis». Peppo Ruggieri, consigliere comunale di maggioranza eletto con la lista civica Punto d'incontro, non ha utilizzato mezzi termini per definire, dal suo punto di vista, quanto sollevato dall'associazione oratoriani Bisceglie in una nota diffusa mercoledì 2 dicembre a proposito delle modalità utilizzo di Orto Schinosa (link all'articolo).

Secondo l'esponente che sostiene l'amministrazione guidata da Angelantonio Angarano l'atteggiamento dell'associazione Pro Natura avrebbe «evidentemente indotto errore anche l'associazione oratoriani. È una polemica sui generis perché addirittura si trova il modo di contestare un progetto moderno, oggetto di finanziamento, per il recupero e la valorizzazione funzionale di un parco centrale e storico della nostra città, accusandoci di voler fare di Orto Schinosa un "luogo dove coltivare ortaggi"» ha spiegato Ruggieri.

«Il progetto del Comune di Bisceglie, che ha ottenuto un finanziamento di 150mila euro, prevede interventi in tre parchi della Città: il giardino botanico Veneziani-Santonio, il parchetto di via Verdi e il parco urbano di Lama Cappuccini.
Nel merito di questo ultimo intervento, il progetto prevede la bonifica e il recupero dell'area attraverso la sua messa in sicurezza, il miglioramento funzionale degli accessi, la realizzazione di cancelli e recinzioni ove non esistenti, la realizzazione di un'area destinata ad orto urbano e di camminamenti in legno e percorsi connettivi interni per migliorare la fruibilità, oltre che il posizionamento di pannelli informativi didattici. Insomma una riqualificazione importante che consentirà il recupero di un'area verde storica rendendola accessibile anche alle persone con disabilità» ha elencato il consigliere.

«E, in questo contesto, la realizzazione di un'area per consentire un'attività di orticoltura urbana e sociale il che, francamente, significa socializzazione, crescita, diffusione della cultura del verde, del rispetto della natura e delle pratiche agricole sostenibili, valorizzando quelle che fondamentalmente sono la nostra storia, le nostre vocazioni principali, le nostre origini. Derubricare tutto a "luogo dove coltivare ortaggi" francamente equivale a criticare per il sol gusto di farlo» ha osservato.

«Quello che desta maggiore perplessità è che il progetto presentato dall'associazione Pro Natura a dicembre 2019, e che prevedeva il coinvolgimento dell'associazione oratoriani Bisceglie, è in linea con l'intervento previsto dal Comune» ha sottolineato, riferendosi alla proposta contenuta in questo reportage di BisceglieViva (link).

«Leggo testualmente dal progetto presentato: "L'idea principale è quella di creare un orto didattico con lo scopo di avvicinare i giovani alla conoscenza e al piacere del coltivare la terra. Ci si prefigge di praticare orticoltura e giardinaggio con attività teoriche e pratiche sul terreno".
Mi chiedo allora a cosa si riferiscano Pro Natura e l'associazione oratoriani Bisceglie quando rivendicano la diversità del proprio progetto e accusano il Comune di voler trasformare Orto Schinosa in un "luogo dove coltivare ortaggi", tra l'altro come se questa non fosse una cosa positiva. Questo palesa candidamente la pretestuosità di questa polemica che aveva evidentemente l'obiettivo di colpire senza motivo l'amministrazione comunale, senza alcun interesse per le finalità del recupero del parco urbano di Lama Cappuccini, un obiettivo per il quale le associazioni dovrebbero essere in prima linea senza preconcetti» ha concluso Ruggieri.