Parco delle Beatitudini, interviene Forza Italia
«La nostra preoccupazione è politica e riguarda la responsabilità»
Nella sua ultima uscita sul Parco delle Beatitudini, il Sindaco di Bisceglie, che crediamo sia ancora Angelantonio Angarano, è riuscito a superarsi: "c'è un nuovo affidatario perché il precedente CREDO non fosse in regola col DURC". Avete letto bene, crede.
Non lo sa, non lo conferma come se non avesse letto la determina di revoca dell'affidamento dei lavori relativi al Parco delle Beatitudini pubblicata un paio di giorni fa sull'albo pretorio. Si limita a ipotizzare, come se stesse parlando di voci di corridoio e non di un appalto pubblico fermo da un anno. È la fotografia perfetta del suo modo di amministrare sempre pronto a svicolare pur di non assumersi responsabilità. Forza Italia Bisceglie non ha mai messo in dubbio le procedure amministrative né invocato ingerenze negli uffici comunali. Lungi da noi.
La nostra preoccupazione è politica e riguarda la responsabilità, che spetta al Sindaco e alla sua Giunta, di vigilare affinché quelle procedure vadano avanti regolarmente e senza intoppi. È possibile che nessuno, per un anno, si sia chiesto come mai il contratto non fosse stato firmato e i lavori non fossero partiti? È possibile che nessuno si sia preso la briga di verificare un documento tanto elementare quanto indispensabile come il DURC? Eppure si tratta del certificato basilare di regolarità contributiva, non certo di un rebus in codice Morse.
E così, nello scaricabarile generale, a pagare il conto, ancora una volta e tanto per cambiare, non sono né i dirigenti né il Sindaco, ma i cittadini. Famiglie e ragazzi privati di un polmone verde, costretti ad attendere promesse che si rinnovano puntualmente come gli abbonamenti in palestra a gennaio. Bisceglie merita una guida attenta, responsabile e capace di anticipare i problemi, non di commentarli quando ormai sono già esplosi. Forza Italia continuerà a vigilare, con determinazione e senza sconti, perché questo parco venga restituito alla comunità entro tempi certi e non a colpi di credo e ritengo.