Popolo della famiglia, tour per le piazze biscegliesi

Domenica incontro in piazza Don Milani a pochi passi dalla chiesa di San Pietro

giovedì 3 novembre 2022
Il circolo cittadino de "Il Popolo della famiglia" ha intrapreso in queste settimane il tour "Bisceglie per la Famiglia", incontrando i cittadini in alcune strade e piazze per presentare i punti salienti del programma politico e per ascoltare le necessità e le priorità delle famiglie biscegliesi.

I primi due gazebo informativi sono stati allestiti domenica 9 ottobre nella zona 167 nei pressi della scuola Pertini e domenica 23 ottobre in via Padre Kolbe nei pressi della chiesa di Sant'Adrea.

La prossima tappa è prevista per domenica 6 novembre in piazza don Milani (difronte la chiesa di San Pietro) dalle ore 10:30 alle 12:30.

«Abbiamo deciso di partire dalle periferie dove è necessario avere un'attenzione maggiore sia in riferimento al fattore sociale che a quello della mobilità urbana» ha dichiarato Angelo Di Liddo, presidente del circolo biscegliese. «Sono le zone che più facilmente vengono dimenticate dalle istituzioni locali».

Francesco Mastrapasqua, coordinatore del circolo, ha osservato: «I cittadini sono affamati di politica concreta. Non ci chiedono "con chi state" ma come affrontare le tante problematiche che in questi anni sono rimaste irrisolte; soprattutto chiedono la possibilità di essere ascoltati dalle istituzioni che percepiscono molto distanti».

Nicola Quatela, segretario del circolo, ha aggiunto: «Stiamo presentando ai cittadini una proposta intrisa di speranza. L'idea fondante del nostro progetto politico è pensare alla città come ad una casa dove i vari componenti della famiglia (i cittadini) si mettono in ascolto delle necessità altrui, sono in relazione ordinata tra loro e soprattutto porgono attenzione e rispetto per gli altri. Il nostro progetto politico è quello di aiutare i biscegliesi a vivere meglio: partendo dalle famiglie vogliamo trasformare Bisceglie in una "città-giardino" dove verde, famiglie e lavoro sono la chiave per una migliore qualità della vita di tutti i nostri concittadini».