Quarto di Palo, l’Assessore Rigante riceve le famiglie degli utenti con disabilità
«La Asl Bt ha già diffidato il Centro Riabilitativo dal sospendere il servizio di trasporto, stiamo già lavorando per risolvere una volta per tutte il problema burocratico»
mercoledì 20 agosto 2025
13.37
Questa mattina l'Assessore Comunale all'Inclusione Sociale Roberta Rigante e il Dirigente della Ripartizione Socioculturale del Comune di Bisceglie, Andrea Foti, hanno ricevuto in sala consiliare le famiglie degli utenti del Centro di Riabilitazione "A. Quarto di Palo" preoccupate per la comunicazione di sospensione del servizio di trasporto disabili annunciata dal succitato Presidio di Riabilitazione dei Padri Trinitari "A. Quarto di palo e Mons. G. Di Donna".
«Come abbiamo dimostrato in tutti questi anni, non andiamo affatto al ribasso sui diritti delle persone fragili -, ha spiegato alle famiglie l'Assessore Rigante -. Siamo con le famiglie, comprendiamo e viviamo anche sulla nostra pelle le difficoltà che affrontano ogni giorno. Siamo già al lavoro per venire a capo di un cortocircuito burocratico e amministrativo che rinviene dal lontano 2016 e che riguarda diversi enti istituzionali, oltre che il Centro in questione», ha precisato l'Assessore all'Inclusione Sociale del Comune di Bisceglie. «Tuttavia, al di là di queste beghe burocratiche che, comprensibilmente, poco interessano alle famiglie dei ragazzi con grave disabilità, la Asl Bt ha già diffidato il Centro Quarto di Palo dal dare seguito alla sospensione del servizio e noi, come Comune, stiamo già interloquendo con la stessa Asl Bt per addivenire, con lealtà e spirito di collaborazione ma ovviamente nel rispetto delle normative, alla risoluzione di questo problema di natura procedurale e tecnica, che non può e non deve penalizzare gli utenti e i loro nuclei familiari, già gravati da un carico enorme di sacrifici e difficoltà. Una cosa è certa: ci siamo e ci saremo, dalla parte delle famiglie e delle persone con disabilità», ha concluso l'Assessore Rigante.
«Come abbiamo dimostrato in tutti questi anni, non andiamo affatto al ribasso sui diritti delle persone fragili -, ha spiegato alle famiglie l'Assessore Rigante -. Siamo con le famiglie, comprendiamo e viviamo anche sulla nostra pelle le difficoltà che affrontano ogni giorno. Siamo già al lavoro per venire a capo di un cortocircuito burocratico e amministrativo che rinviene dal lontano 2016 e che riguarda diversi enti istituzionali, oltre che il Centro in questione», ha precisato l'Assessore all'Inclusione Sociale del Comune di Bisceglie. «Tuttavia, al di là di queste beghe burocratiche che, comprensibilmente, poco interessano alle famiglie dei ragazzi con grave disabilità, la Asl Bt ha già diffidato il Centro Quarto di Palo dal dare seguito alla sospensione del servizio e noi, come Comune, stiamo già interloquendo con la stessa Asl Bt per addivenire, con lealtà e spirito di collaborazione ma ovviamente nel rispetto delle normative, alla risoluzione di questo problema di natura procedurale e tecnica, che non può e non deve penalizzare gli utenti e i loro nuclei familiari, già gravati da un carico enorme di sacrifici e difficoltà. Una cosa è certa: ci siamo e ci saremo, dalla parte delle famiglie e delle persone con disabilità», ha concluso l'Assessore Rigante.