Regionali, le manovre negli schieramenti

Fitto presenta il simbolo della sua lista civica, Emiliano annuncia un nuovo accordo, Laricchia e Scalfarotto attaccano il presidente uscente

martedì 21 luglio 2020 18.00
A cura di Vito Troilo
Due mesi esatti alla scadenza elettorale del 20 e 21 settembre e clima sempre più incandescente, all'interno degli schieramenti, per la definizione dei perimetri delle coalizioni e, specie col trascorrere dei giorni, delle liste nelle sei circoscrizioni pugliesi.

Raffaele Fitto, candidato del centrodestra, ha presentato il logo della lista civica che porterà il suo nome, il cui slogan è "La Puglia domani". Il simbolo raffigura il pumo, tradizionale decoro e prodotto artigianale pugliese che secondo l'europarlamentare «rappresenta una rosa stilizzata, una rosa che sboccia. Il significato, quindi, è quello di rinascita. I colori verde e blu rappresentano la Puglia: il verde ricorda i nostri paesaggi, il blu il nostro cielo e il nostro splendido mare».

Michele Emiliano, presidente uscente a caccia della riconferma per la coalizione di centrosinistra, ha annunciato l'adesione del Partito pensiero e azione - Popolo partite Iva, che parteciperà alla competizione con una lista. «Il nostro partito agisce nella consapevolezza che la politica necessiti di uomini in grado di rendere credibili e forti le istituzioni, regionali e non solo» hanno fatto sapere dalla segreteria nazionale. Il raggruppamento a sostegno dell'ex magistrato dovrebbe perciò comprendere 15 simboli, pur se la diatriba relativa alla titolarità del contrassegno della Democrazia Cristiana sembra non essere stata risolta.

Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle, prosegue la sua campagna elettorale malgrado i boatos romani sulla possibilità di una convergenza last minute non si siano ancora del tutto placati. Toni poco concilianti nei confronti di Emiliano, attaccato sulla gestione dell'agricoltura: «Merito e competenze sono stati spesso esclusi dai criteri di selezione della classe dirigente, a scapito di un sistema sempre più chiuso, autoreferenziale e di basso profilo. Per quanto riguarda il contrasto alla Xylella, già nel 2018 avevamo presentato i nostri 10 punti, che Emiliano non ha mai neanche guardato. Riteniamo fondamentale potenziare il monitoraggio».

Perentoria anche la valutazione di Ivan Scalfarotto, alla testa della coalizione composta da ItaliaViva, Azione e Più Europa. «Cari riformisti, perché volete buttare via le vostre idee votando Emiliano?» ha affermato nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano "Il foglio". Il sottosegretario agli esteri del Governo in carica è finora l'unico tra i sei contendenti ad aver già toccato Bisceglie durante il suo tour elettorale (link all'articolo).

Divampa intanto la polemica sui sondaggi, ritenuti di volta in volta poco attendibili soprattutto sulla base degli esiti di marca contrapposta.
«Noi, ovviamente, non abbiamo commissionato nessun sondaggio e mai lo faremo. Rispetto il lavoro di tutti, ma non dobbiamo prendere in giro la gente o edulcorare la realtà a nostro vantaggio» ha commentato il candidato alla presidenza Mario Conca.
«Il nostro è un fiume carsico, peraltro, non si vede e per questo non sarebbe neanche facilmente censibile, ma sentiamo il rumore crescente, si sta ingrossando sempre più e la portata la valuteremo, com'è giusto che sia, il 22 settembre» ha rimarcato.

Mercoledì 22 luglio, a Bari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della candidatura alla presidenza dell'archeologo Pierfranco Bruni, sostenuto dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore e in particolare dall'ex Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.