Ristori, La Notte: «Importante non creare false illusioni sulle tempistiche»

Puntualizzazione del consigliere regionale biscegliese: «I soldi stanno arrivando ma gli indennizzi dovranno seguire un determinato iter»

venerdì 11 dicembre 2020 12.19
Non una doccia fredda per gli imprenditori ma, semplicemente, la necessità di puntualizzare i fatti per evitare equivoci. Francesco La Notte, consigliere regionale eletto nella lista "Popolari con Emiliano", ha desiderato fare chiarezza sulla questione degli indennizzi in favore dei titolari delle attività di ristorazione di Bisceglie e degli altri 19 comuni pugliesi collocati da alcuni giorni in zona arancione .

«Nelle ultime ore, da più versanti, è giunta la notizia dell'arrivo del ristoro per i pubblici esercizi che rientrano nella zona arancione in Puglia. Una buona notizia per i venti Comuni che si trovano in questa zona e che sono stati oggetto dell'ordinanza firmata dal presidente Michele Emiliano» ha ricordato La Notte. «La Regione si sta muovendo per quelle che sono le sue competenze ma attenzione a creare false illusioni sulle tempistiche che dovranno comunque seguire un determinato iter. La procedura non potrà essere irrazionale, non c'è ancora una delibera e questa, una volta fatta, dovrà essere successivamente votata in Giunta» ha specificato.

«Sia chiaro: i soldi stanno arrivando, il Governo è pronto a dare alla Regione 20 milioni per aiutare le categorie che hanno subito gravi danni in questo periodo. Come già noto, il contributo equivarrà al 5% del volume d'affari del 2019 per le aziende ricadenti nei comuni in zona arancione delle province di Bari, Foggia e Bat, fra cui Bisceglie. Un aiuto che arriverà comunque dopo una attenta e doverosa verifica da parte dell'Agenzia delle entrate e delle Camere di commercio prima di essere erogato» ha spiegato.

«La macchina regionale sta facendo il suo dovere per cercare di aiutare gli esercizi in difficoltà. Mi ripeterò: rispettiamo i tempi dovuti e lasciamo fare tutte le opportune verifiche per fare in modo che non ci siano incongruenze e che tutti beneficino di quanto gli spetta» ha concluso La Notte.