«Semplificazione, infrastrutture, uso efficiente dell'acqua». Il ministro Bellanova rilancia

Visita istituzionale al Frantoio Galantino: «Un vero e proprio gioiello»

martedì 7 luglio 2020
Teresa Bellanova, ministro delle politiche agricole in carica nel Governo Conte, ha toccato anche Bisceglie nel corso della visita istituzionale nella Bat di lunedì 6 luglio. L'esponente di Italia Viva è stata accolta nel primo pomeriggio al Frantoio Galantino dal titolare Gianvito Galantino. Presenti anche i coordinatori provinciali di Italia Viva per la Bat, la biscegliese Gabriella Baldini e il barlettano Ruggiero Crudele, oltre aI Sindaco Angelantonio Angarano e l'assessore all'agricoltura Gianni Naglieri e a diversi professionisti del comparto agricolo.

«Un vero e proprio gioiello arricchito da un delizioso giardino nella zona dedicata all'accoglienza, e un'impresa che ha saputo diversificare con una nicchia dedicata all'utilizzo cosmetico dell'olio d'oliva». Il ministro Bellanova ha definito così il Frantoio Galantino, attivo dal lontano 1926. «Parlando con gli imprenditori, la parola che ritorna più spesso è "semplificazione". Che non significa solo portare le imprese a produrre più cibo e meno carte. Significa anche come rimettere in moto la realizzazione di infrastrutture, per permettere alle imprese di crescere lavorando in modo più rapido e efficiente» ha aggiunto.

«Per questo siamo impegnati per assicurare che nel Decreto semplificazione ci sia 1 miliardo di euro da destinare allo sviluppo di nuove infrastrutture irrigue oltre a 500 milioni di euro per la manutenzione delle strutture esistenti, con l'obiettivo di garantire il risparmio idrico. Davanti ai cambiamenti climatici, alle questioni ambientali, al problema della desertificazione che tocca direttamente la nostra agricoltura, dobbiamo assicurare un uso efficiente dell'acqua, un bene preziosissimo che non possiamo sprecare» ha sottolineato, rilanciando la battaglia sulla politica agricola comunitaria al fine di «assicurare che le risorse non vengano ridotte e che ci si indirizzi sempre più verso la piena sostenibilità, ambientale, sociale ed economica».