Spina contro la maggioranza: «Non ci sono i numeri per amministrare»
«Conflitti di interesse dei consiglieri e lotte interne fra le varie fazioni bloccano la città»
sabato 9 aprile 2022
10.00
«Il Dup, ovvero documento unico di programmazione 2022-2024, è l'atto di competenza consiliare più importante che esista perché corrisponde a un indirizzo di programmazione per la città. La maggioranza non si è presentata in blocco, nascondendo per la seconda volta - dopo la deliberazione sul capitolato speciale di appalto dell'igiene urbana - la mancanza dei numeri necessari a governare, i conflitti di interesse dei suoi consiglieri e le lotte interne tra la fazione di Silvestris e quella degli altri due gruppi che fanno riferimento ad Angarano». Queste le parole con cui Francesco Spina ha commentato il rinvio in seconda convocazione della riunione della massima assise cittadina di Bisceglie (clic per saperne di più).
«Lunedì, in seconda convocazione, potranno avere anche numeri più bassi e approvare il Dup senza il numero minimo di consiglieri. Chi paga, però, le spese per la tenuta del consiglio comunale di venerdì andato deserto? Chi paga i danni per i tanti debiti fuori bilancio previsti che non verranno approvati per tempo? Chi paga i ritardi nell'approvazione del bilancio che tiene ingessate e bloccate anche le risorse regionali e statali destinate a famiglie e imprese?» ha domandato Spina.
«E il disprezzo per l'ordine del giorno urgente da noi presentato per la riattivazione dei reparti ospedalieri del "Vittorio Emanuele II"? Si sarebbe potuto discutere almeno quello per la tutela della salute dei cittadini, che non possono neanche recarsi al pronto soccorso. Che differenza dal sottoscritto - che non si è mai perso un consiglio comunale se non per il ricovero in ospedale per il Covid - e il consigliere Angela Di Gregorio (del gruppo Difendiamo Bisceglie), unica presente con Sindaco e presidente del consiglio. Questa è l'ennesima brutta pagina amministrativa di una "Svolta" che è iniziata male e sta finendo peggio» ha concluso.
«Lunedì, in seconda convocazione, potranno avere anche numeri più bassi e approvare il Dup senza il numero minimo di consiglieri. Chi paga, però, le spese per la tenuta del consiglio comunale di venerdì andato deserto? Chi paga i danni per i tanti debiti fuori bilancio previsti che non verranno approvati per tempo? Chi paga i ritardi nell'approvazione del bilancio che tiene ingessate e bloccate anche le risorse regionali e statali destinate a famiglie e imprese?» ha domandato Spina.
«E il disprezzo per l'ordine del giorno urgente da noi presentato per la riattivazione dei reparti ospedalieri del "Vittorio Emanuele II"? Si sarebbe potuto discutere almeno quello per la tutela della salute dei cittadini, che non possono neanche recarsi al pronto soccorso. Che differenza dal sottoscritto - che non si è mai perso un consiglio comunale se non per il ricovero in ospedale per il Covid - e il consigliere Angela Di Gregorio (del gruppo Difendiamo Bisceglie), unica presente con Sindaco e presidente del consiglio. Questa è l'ennesima brutta pagina amministrativa di una "Svolta" che è iniziata male e sta finendo peggio» ha concluso.