Spina: «Manovra di fine anno approvata in consiglio dalla maggioranza: solo favori a clientele politiche»

Nuovo attacco del consigliere comunale di opposizione

sabato 2 dicembre 2023 13.43
«Gli ultimi stanziamenti di bilancio purtroppo sono stati sprecati in contributi a pioggia, incarichi ad amici di partito e ad altre distribuzioni di prebende di chiara natura clientelare. Invece, sono completamente abbandonati a se stessi i cittadini indigenti e le attività produttive. Il bilancio comunale non sostiene più iniziative come le "social card", che fornivano risorse per la lotta contro le povertà aiutando allo stesso tempo i commercianti che aderivano alle convenzioni con il Comune» così Francesco Spina ha commentato le decisioni dell'amministrazione comunale all'indomani del consiglio comunale.

«Teatri chiusi, nessuna rassegna teatrale comunale rispetto alle due programmazioni di anni fa al Teatro Garibaldi e al Teatro Don Luigi Sturzo. Viabilità impazzita con cantieri in pieno centro, in Piazza V. Emanuele e nel centro storico per lavori bloccati da mesi e ora improvvisamente cantierizzati, per il solo aspetto burocratico e il dovuto pagamento degli acconti alle imprese (potevano cominciare dopo le feste natalizie?), senza rispetto per le attività commerciali strozzate dalla viabilità caotica e dal disordine pubblico dettato anche dalla mancanza di parcheggi, dopo la sospensione comunale del servizio dei parcheggi a pagamento. Alberi tagliati e tombati con il cemento, chiuse tutte le attività culturali e sociali, con storici presidi sociali come Villa Giulia e la cooperativa Temenos costrette a sospendere le loro importanti attività sociali a causa dell' insensibilità e mancanza di interventi comunali. Questo è' il quadro drammatico della nostra città in questi giorni, con i cittadini rassegnati ormai anche quando piove nelle scuole e non c'è più acqua o riscaldamento nelle case. Chi ha scelto come me e il mio gruppo di rimanere all'opposizione, con coerenza, continua a rispettare il risultato elettorale e proprio per questo non si abbandona al "pensiero unico"affaristico, che tiene unita la maggioranza e attrae altri soggetti politici. Il pensiero unico degli interessi privati e della distribuzione di soldi e prebende, senza un progetto o un'idea politica che possa giustificare l'esistenza di una maggioranza-pasticcio dichiaratasi ormai apertamente PD-FORZA ITALIA-Udc».