Spina precisa e aggiunge sul caso Nardi

«La persona indicata nell'articolo di BisceglieViva non superò il concorso e perse anche il ricorso al Tar. Il 31 dicembre scorso è stata assunta dal comune»

venerdì 18 gennaio 2019 13.27
L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha inteso integrare le notizie pubblicate da BisceglieViva giovedì 17 gennaio riguardo il contatto col giudice Michele Nardi, arrestato nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Lecce nella quale il politico biscegliese non è coinvolto in alcun modo, come già specificato dalla nostra testata. Le informazioni aggiuntive fornite da Spina costituiscono comunque interessanti elementi di approfondimento giornalistico, ragione per cui BisceglieViva ha deciso di pubblicarle.

«In riferimento al vostro articolo preciso che la persona di cui si parla (il cui nome è stato omesso da BisceglieViva, ndr) non superò il concorso bandito dalla mia amministrazione, in quanto la commissione di valutazione e selezione individuò quale unico vincitore del concorso l'avvocato Andrea Di Lorenzo, che fu assunto immediatamente dal comune di Bisceglie» ha spiegato l'ex primo cittadino.

«La persona in questione propose ricorso al Tar Puglia, sezione di Bari ma la domanda oggetto del suo ricorso non trovò accoglimento; in tale giudizio davanti al Tar il comune di Bisceglie si costituì opportunamente per resistere al ricorso in questione, in virtù di una delibera di giunta municipale votata dal sottoscritto e dai suoi assessori» ha rimarcato Spina.

«Preciso, infine, che l'assunzione della stessa a tempo indeterminato, a far data dal 31/12/2018, è stata effettuata dall'amministrazione Angarano, dopo la necessaria adozione, da parte dello stesso e della sua giunta, di una modifica del piano occupazionale avvenuta ed eseguita nel mese di dicembre 2018» ha concluso.