Spina serafico sulla sentenza d'Appello: «Angarano ha esportato il meglio di sé in Provincia»

«Nessun commento da Pd e Forza Italia». Stoccata al sindaco e all'assessore Rigante: «Lontani i tempi in cui si invocavano le testate nazionali per le tessere on line»

lunedì 19 ottobre 2020 10.00
«La lista "Emiliano", inizialmente esclusa dalla Commissione elettorale, fu reintegrata dal Tar Puglia, dimostrando la legittimità perfetta dei suoi atti. La lista di centro destra "Insieme per la Bat" fu, invece, ammessa dalla stessa Commissione, nonostante forti irregolarità; tale lista, ora, viene esclusa, di fatto, per accertamento giudiziale di falsità materiali». Lo ha rimarcato, in una nota, l'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, commentando la sentenza della Corte d'Appello di Bari e il conseguente articolo di BisceglieViva (link).

«La presenza nella lista del centrodestra provinciale di ben tre consiglieri della maggioranza di Angarano (oltre a Pedone, Mazzilli e Di Gregorio, aggiunta a penna all'ultimo momento) ha dimostrato plasticamente come le titubanze di Angarano e le sue retromarce a destra e a sinistra non abbiano portato bene a chi ha ospitato il "blocco di interessi" trasversale di Bisceglie (Silvestris con la parte filo-Pd di Angarano)» ha aggiunto.

«Pasticci, forme illegali e dileggio delle istituzioni: stesso stile amministrativo dell'attuale governo biscegliese. Angarano ha esportato il meglio di sé in Provincia, con la ciliegina di Pierpaolo Pedone che è passato il giorno dopo, col beneplacito di Silvestris, nel centrosinistra per diventare vicepresidente» ha osservato.

«Da Bisceglie nessun commento né del Pd e né di Forza Italia, sul brutto pasticcio della falsificazione degli atti accertata dalla Corte d'Appello di Bari. Sono lontani i tempi in cui Angarano e Roberta Rigante invocavano le testate nazionali e le magistrature dell'universo mondo per arrestare, in senso non metaforico, chi aveva fatto come per regolamento le tessere on line al Partito Democratico» ha sostenuto.

«Oggi anche i falsi accertati giudizialmente in atti di rilevanza pubblica non suscitano più alcuna reazione in questi signori. Destra e sinistra di governo cittadino stanno comodamente "a tavola" insieme, con i cittadini che, invece, non possono fare la spesa perché a Bisceglie non vengono più pagati neanche i bonus emergenza, quelli casa e quelli dei libri per le persone fragili» ha evidenziato il consigliere di minoranza.

«È questa la politica che volevano quelli dell'inciucio "svoltista" ma non avevano fatto i conti con i tanti politici onesti e i tanti cittadini arrabbiati. Intanto, complimenti per il coraggio e auguri a Giuseppe Bufo, che giuridicamente oggi deve ritenersi eletto al consiglio provinciale, unitamente agli altri candidati della lista Emiliano esclusi dall'aberrante decisione della commissione elettorale provinciale, censurata dalla sentenza della Corte d'Appello di Bari» ha concluso Spina.