Topo in ospedale, dall'inchiesta interna dell'Asl Bt spunta l'ipotesi del procurato allarme

Qualcuno avrebbe organizzato tutto per screditare l'immagine del reparto

venerdì 14 dicembre 2018 10.02
A cura di Vito Troilo
Una dinamica dei fatti piuttosto curiosa e contorta, quella che potrebbe emergere dall'indagine interna compiuta dall'Asl Bt a proposito del video in cui è stato ripreso un topo in cima a una porta di una stanza di degenza del reparto malattie infettive dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie.

Secondo quanto trapelato l'animale mostrato nel video - che ha fatto il giro del web e portato la città, col suo nosocomio, alla ribalta dei media nazionali - potrebbe essere finto mentre risponderebbe al vero la circostanza del ritrovamento di un topolino, nella stessa giornata di lunedì 10 dicembre, subito catturato e liberato in seguito nelle campagne biscegliesi. Qualcuno - è l'ipotesi - avrebbe organizzato tutto al fine di screditare l'immagine dell'unità operativa di malattie infettive e nel complesso dell'intera struttura ospedaliera biscegliese.

Potrebbe profilarsi un caso di procurato allarme, specie se il Direttore generale dell'azienda sanitaria decidesse di presentare un esposto in Procura. L'ispezione effettuata dai Nas all'interno del reparto a poche ore dalla diffusione del filmato avrebbe dato riscontro pienamente positivo: nessuna anomalia.