"Un futuro per i giovani", secondo incontro al liceo

Iniziativa del Rotary Club

sabato 5 febbraio 2022
Sabato 5 febbraio, alle ore 8:10, si terrà il secondo incontro del progetto di orientamento universitario e professionale "Un futuro per i giovani" organizzato dal Rotary Club Bisceglie e dal Rotaract Club Bisceglie a beneficio degli studenti di quinto anno del liceo scientifico-linguistico-coreutico "Leonardo da Vinci" di Bisceglie.

Il progetto si inserisce nell'ambito del service distrettuale "Il Rotary al servizio delle nuove generazioni per lo sviluppo del territorio" e prevede cinque appuntamenti su ambiti tematici diversi, al fine di offrire agli studenti un'ampia panoramica sul mondo delle professioni, per una scelta universitaria più consapevole. Durante tutti gli incontri sarà favorita l'interazione tra i relatori e i liceali.

L'incontro di sabato 5 febbraio è dedicato all'ambito scientifico, informatico, ingegneristico e della nutrizione e prevede l'incontro con cinque diversi professionisti: il dottor Giuseppe Mastrodonato, informatico, Chief Technology Officer di Digithon; il professor Riccardo Amirante, ordinario di macchine a fluido del Politecnico di Bari; il professor Gaetano Scamarcio, ordinario di fisica sperimentale dell'Università degli Studi di Bari; il professor Salvatore Camposeo, agronomo, ordinario di arboricoltura dell'Università degli Studi di Bari; il dottor Stefano Coratella, dietista nutrizionista.

L'incontro si svolgerà all'auditorium del liceo "Leonardo da Vinci" di Bisceglie e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook "Voce al da Vinci".
Gli incontri successivi sono previsti per il 19 febbraio (ambito medico, farmaceutico, chimico, psicologico), il 12 marzo (ambito umanistico, linguistico e della comunicazione) e il 9 aprile (ambito internazionale).
Inoltre, sabato 9 aprile sarà la giornata degli incontri one to one: gli studenti avranno la possibilità di incontrare, singolarmente o in piccolissimi gruppi, numerosi professionisti che saranno a loro disposizione, insieme agli studenti universitari rotaractiani e non. Questo consentirà di avere conversazioni più personali anche su questioni specifiche di interesse del singolo studente.