Verifica del Green pass, app attiva in tutte le strutture dell'Asl Bt

Delle Donne precisa: «La certificazione, ovviamente, non è richiesta agli utenti»

mercoledì 1 settembre 2021 18.00
A cura di Vito Troilo
I dispositivi per la verifica del Green pass attraverso l'app del Governo "VerificaC19", sviluppata dal ministero della salute in collaborazione col ministero dell'innovazione tecnologica, sono stati forniti su tutte le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali dell'Asl Bt, compreso l'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Lo ha annunciato Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario dell'azienda sanitaria locale.

«L'obiettivo è accertare la veridicità di quanto mostrato dagli accompagnatori degli utenti in linea con quanto disposto fino a oggi, anche al fine di verificare e registrare gli accessi alle strutture e per controllare la diffusione del virus Covid» ha spiegato Delle Donne. «L'accesso nelle strutture è consentito agli utenti dei servizi e agli accompagnatori di soggetti non autosufficienti» ha aggiunto. La verifica del Green pass si aggiunge perciò ai controlli già effettuati sulla misurazione della temperatura.

Il funzionamento dell'app

L'app VerificaC19 consente, agli operatori incaricati, la verifica della validità delle Certificazioni verdi Covid-19 e degli "EU Digital Covid Certificate" attraverso la lettura del codice "QR" del certificato. Non prevede la memorizzazione o la comunicazione a terzi delle informazioni scansionate. La app, infatti, effettua la verifica in modalità offline ovvero senza invocare un servizio di un sistema remoto nel momento in cui viene utilizzata. La verifica dell'autenticità del certificato presuppone che la app possa accedere almeno una volta al giorno al backend della piattaforma nazionale "Dgc", collegato al gateway europeo (Dgcg), dove sono rese disponibili tutte le chiavi pubbliche utilizzate per firmare gli "EU Digital CovidCertificate" emessi.

Green pass non richiesto agli utenti

«Stiamo vivendo una fase molto delicata che va monitorata e che pretende la massima attenzione da parte nostra» ha evidenziato Delle Donne. «Ovviamente non è richiesto Green pass agli utenti nonostante qualche problema di interpretazione che si è creato in queste ore, ma semplicemente abbiamo messo le strutture nelle condizioni informatiche di verificare la veridicità del Green pass quando gli accompagnatori di soggetti non autosufficienti lo esibiscono» ha specificato.
"Colgo l'occasione per ribadire con forza e determinazione l'importanza di fare il vaccino: oggi è in corso la terza giornata dedicata ai giovani che comunque potranno continuare ad accedere a sportello anche nei prossimi giorni. Al momento il 50 per cento dei giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni e il 78 per cento della popolazione vaccinabile ha ricevuto la prima dose mentre ha completato il ciclo vaccinale il 18 per cento dei giovani e il 60 per cento della popolazione generale".