Zes adriatica, Bisceglie ci prova

Rappresentanti del comune alla riunione con l'assessore regionale Borraccino

mercoledì 31 luglio 2019 17.43
L'assessorato regionale allo sviluppo ha organizzato una riunione riguardo la Zes, zona economica speciale interregionale adriatica, che si è svolta alla Fiera del Levante di Bari nella giornata di mercoledì 31 luglio.

Nel corso dell'incontro con sindaci e rappresentanti dei comuni e dei responsabili degli uffici tecnici è stato illustrato il contenuto della determina n° 155/2019, con cui è stato approvato l'avviso pubblico rivolto agli Enti locali per l'attribuzione delle aree residue e non assegnate della Zes adriatica.

Presenti anche referenti del comune di Bisceglie, non incluso nella prima bozza di perimetrazione ma interessato a essere ricompreso. Secondo quanto fatto sapere dagli uffici regionali, le aree disponibili e non ancora assegnate sono pari a 260,5 ettari.

Gli enti locali potranno presentare domanda entro 90 giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul bollettino ufficiale della regione Puglia proponendo aree che rispettino i requisiti previsti per le Zes, cioè aree portuali, retroportuali, piattaforme logistiche o interporti.

«Saranno preferite le candidature presentate congiuntamente da più enti locali e le candidature che prevedano aree a totale titolarità pubblica, o che siano già dotate di adeguati servizi logistici e collegate a snodi ferroviari» ha spiegato l'assessore regionale allo sviluppo economico Mino Borraccino. «In tal modo potranno entrare nella Zes altre aree che potranno beneficiare dei numerosi vantaggi, in termini fiscali e di semplificazione amministrativa, per le imprese che vi si insedieranno.
L'incontro, e il dibattito che ne è seguito, sono stati molto utili. Gli enti territoriali adesso sono consapevoli della posta in gioco e sono in grado di mettere in campo le collaborazioni necessarie con il mondo imprenditoriale perché queste opportunità vengano sfruttate fino in fondo» ha concluso il componente della giunta regionale.