Il Bisceglie rientra da Vibo con un punto in più e diversi segnali confortanti

Buona prova dei nerazzurri in Calabria. Squadra in crescita

domenica 10 gennaio 2021 17.00
A cura di Vito Troilo
Confortante la prestazione, utile il punto conquistato. L'1-1 ottenuto al "Razza" di Vibo Valentia assume una valenza strategica notevole per il Bisceglie del trainer Giovanni Bucaro, al rientro in panchina dopo le cinque giornate di squalifica. Secondo risultato utile consecutivo per il collettivo stellato: un germoglio di continuità a distanza di oltre due settimane dalla preziosa affermazione a spese del Teramo, e poco importa se qualche altra pretendente alla permanenza in C ha mosso la classifica in modo più eloquente. La strada verso la salvezza è sterrata, impervia e richiede un equipaggiamento mentale che il gruppo stellato potrà acquisire gradualmente. La sola presenza di un calciatore del calibro di Romizi in mezzo al campo ha migliorato, di colpo, la qualità del gioco: ed era la sua prima gara coi nuovi compagni...

Quasi a volersi "scusare" del primo clean sheet conseguito in campionato, Giron e compagni hanno incassato nuovamente un gol, davvero evitabile, dopo appena 12 minuti. Peccato perché i viaggianti, partiti col piglio di quelli che intendono fare la partita anziché subire, erano andati vicini al vantaggio con un'inzuccata in corsa di Mansour dall'interno dell'area di rigore su un delizioso lob di Sartore. Schierati con un 4-2-3-1 tutt'altro che rinunciatario (De Marino centrale a fianco di Vona, Priola terzino destro per far fronte all'assenza di Altobello), gli ospiti si sono fatti sorprendere da un'imbucata che ha consentito a Berardi di guadagnare il fondo e servire sul tacco di Plescia il tap-in dell'1-0.

Perché scoraggiarsi? Con tanto tempo a disposizione per rimettere le cose a posto, il Bisceglie ha scelto la soluzione più rapida: pari immediato, firmato da Mansour al 17° con un colpo di testa stavolta preciso a sfruttare il traversone scoccato dall'attivissimo Musso, a sua volta pescato dalla rimessa con le mani di Priola. La fase centrale della frazione d'apertura è stata contrassegnata dal dinamismo della punta centrale dei calabresi, Plescia: diverse le situazioni in cui l'attaccante ha costretto i centrali biscegliesi a raddoppiare. Intervento provvidenziale di Russo al 36° sul centravanti della nazionale di San Marino Berardi, lanciato a tu per tu con l'estremo ospite da un preciso lancio di Tumbarello. Chance per Priola a fine tempo sugli sviluppi di un corner calciato da Cittadino: colpo di testa oltre la traversa.

La vivacità di un primo tempo a ritmi sostenuti è andata perduta in una ripresa condizionata dal progressivo calo delle forze da una parte e dall'altra. Il solito Plescia ci ha provato con una girata dal limite dell'area (60°) mentre Berardi ha sfiorato il colpo con un sinistro in corsa dai 18 metri che si è spento sul fondo di un niente. Un pizzico di fortuna in più avrebbe permesso al Bisceglie di tornare a condurre al 77°: contropiede orchestrato da Mansour, appoggio sul versante destro per Rocco la cui conclusione in diagonale ha incocciato il corpo dello stesso Mansour; il pallone ha proseguito la sua corsa impattando sulla traversa. Quando Rocco, all'83°, ha lasciato partire un sinistro a giro sfilato davvero di poco a lato, è parso chiaro ai più che il confronto si sarebbe concluso in parità. Qualche sussulto di troppo nel finale su situazioni potenzialmente pericolose nelle quali la Vibonese ha palesato scarsa incisività. L'ultimo tentativo, di Cittadino su calcio piazzato al 95°, ha trovato Marson attento. 1-1 in trasferta per un Bisceglie in crescita, atteso da due sfide interne consecutive: domenica 17 il faccia a faccia al "Ventura" col Bari, mercoledì 20 il recupero con la Casertana al termine del quale si girerà la boa di metà stagione regolare.

VIBONESE-BISCEGLIE 1-1

Vibonese (3-4-3): 22 Marson, 2 Mahrous (60° 13 Falla), 3 Rasi, 6 Sciacca, 10 Berardi (86° 9 La Ragione), 11 Ciotti, 14 Tumbarello, 20 Laaribi (67° 4 Pugliese), 21 Bachini, 26 Mancino (60° 18 Statella), 28 Plescia. Allenatore: Angelo Galfano. A disposizione: 1 Mengoni, 4 Pugliese, 7 Spina, 15 Leone, 16 Ambro, 19 Parigi, 23 Montagno, 24 Riga, 28 Vitiello.
Bisceglie (4-2-3-1): 1 Russo, 3 Giron, 4 De Marino, 5 Priola, 6 Vona, 7 Mansour (80° 10 Padulano), 8 Cittadino, 18 Musso (67° 11 Rocco), 19 Vitale (86° 9 Makota), 20 Romizi (86° 13 Zagaria), 24 Sartore. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: 12 Loliva, 22 Spurio, 9 Makota, 15 Ferrante, 16 Pelliccia, 21 Casella, 25 Tarantino.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese.
Assistenti: Giulia Tempestilli di Roma, Ivan Cataldo di Frosinone.
Quarto ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Reti: 12° Plescia, 17° Mansour.
Note: gara a porte chiuse. Calci d'angolo 0-4. Ammoniti: Laaribi (30°) per gioco scorretto, Mahrous (40°) per fallo tattico, Sartore (72°) per gioco scorretto, Cittadino (81°) per fallo tattico, Falla (94°) per gioco scorretto. Recupero: primo tempo 1 minuto, secondo tempo 4 minuti.