Il pregara di Bisceglie-Racing Fondi, Zavettieri: «Voglio vedere determinazione»

Il tecnico calabrese mette in guardia sulla formazione pontina

sabato 16 dicembre 2017 17.40
A cura di Cristina Scarasciullo
Mister Nunzio Zavettieri ha incontrato i giornalisti dopo l'allenamento di sabato mattina per parlare del prossimo impegno del suo Bisceglie col Fondi. I nerazzurri, reduci dalla vittoria in casa della Casertana, hanno raccolto più della metà dei punti utili per il discorso salvezza ancor prima della fine del girone di andata: «Sicuramente dopo una vittoria si lavora con più serenità, e quella di Caserta per noi è stata molto importante. Conosco bene le insidie che questo campionato nasconde e domani dobbiamo essere determinati per fare una buona partita contro una squadra forte ed esperta che nelle ultime nove partite ha perso solo una volta col Catanzaro, ha vinto col Trapani e pareggiato con Lecce e Catania. Dobbiamo dare continuità e fare in modo che la vittoria della settimana scorsa non sia un episodio isolato».

Il Fondi è una squadra da non sottovalutare a dispetto di quello che dice la classifica e mister Zavettieri lo sa bene: «In questo campionato non c'è assolutamente niente di scontato: il Fondi ha giocatori d'esperienza che possono far male in qualsiasi momento. Noi dobbiamo stare attenti su ogni episodio, su ogni palla, e dobbiamo limitare le loro potenzialità ed essere bravi a far male a loro. Mi aspetto un Bisceglie in grado di prendere i tre punti, quindi mi aspetto una grande partita, e quindi una squadra umile, tosta e determinata per venire a capo di una partita non facile».

Tornerà a disposizione dopo un turno di stop il centrocampista Mario Vrdoljak, mentre non sono stati convocati Sasà D'Ancora e Layousse Diallo a causa di problemi fisici. «A prescindere dai singoli voglio che sia la partita del Bisceglie. La squadra a Caserta ha sofferto ma è rimasta compatta, abbiamo sfruttato la grande giornata di Crispino. Mario sa quello che voglio da lui, credo che sia molto responsabile e credo in lui. Penso che l'equilibrio sia la parola chiave, dobbiamo continuare su questa strada» ha concluso.