Bandiera blu a Bisceglie, Capurso: «Sia un punto di partenza»

L'esponente comunista rivendica l'intuizione dell'amministrazione Napoletano «che ebbe la forza e la visione di creare il porto turistico»

mercoledì 12 maggio 2021 15.56
«Il conseguimento della Bandiera blu per le spiagge e per il porto turistico di Bisceglie è un risultato che non può che renderci orgogliosi per il prestigio che dá alla cittá, circostanza che non può che contribuire a una maggiore coesione di tutta la nostra comunità». È quanto riportato in una nota diffusa da Enrico Capurso, capogruppo de "Il faro-Pci" in consiglio comunale.

«Il raggiungimento di questo obiettivo ce lo eravamo effettivamente prefissato anche noi, nel programma amministrativo del candidato sindaco Franco Napoletano - la cui amministrazione ebbe la forza e la visione di creare il nostro porto turistico - quindi vedere che altri ci siano riusciti può solo lasciarci contenti nell'esclusivo interesse della città» è la considerazione affidata al dibattito pubblico.

«Questo premio però non può far dormire sugli allori l'intera amministrazione: a Bisceglie mancano servizi minimi essenziali come il trasporto pubblico; serve una rivoluzione culturale che coinvolga l'intera cittadinanza; la manutenzione del verde e delle strade è ferma; la gran parte dei contenitori culturali chiusi (biblioteca, teatro Garibaldi, molti musei ecc.), il paese è ancora poco sicuro.
Se Angarano e i suoi non considereranno questo evento come un punto di partenza ma come un punto di arrivo, la Bandiera blu sarà solo una ennesima occasione per scattare qualche foto o per pubblicare qualche annuncio» la conclusione.