Firmato il nuovo decreto: le misure in vigore dal 16 gennaio

Prolungato anche lo stato di emergenza. Venerdì attesa l'ordinanza del ministro Speranza riguardo la classificazione delle Regioni

giovedì 14 gennaio 2021 20.55
Il consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della salute Roberto Speranza: introdotte ulteriori misure restrittive anti-Covid sull'intero territorio nazionale da sabato 16 gennaio fino al 5 marzo. Diverse le novità, una su tutte il prolungamento dello stato di emergenza a venerdì 30 aprile.

Gli spostamenti consentiti

Sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le ore 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Si potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento potrà avvenire all'interno della stessa Regione in zona gialla e all'interno dello stesso Comune in area arancione e rossa.
Confermata la possibilità di muoversi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Istituita l'area bianca

È stata istituita la zona bianca, nella quale si collocheranno le Regioni con uno scenario di "tipo 1", un livello di rischio basso e un'incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti. In area bianca non si applicano le misure restrittive previste dai Dpcm per i territori gialli, arancioni e rossi ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con decreti, specifiche disposizioni restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

Altre misure nel nuovo Dpcm

Nelle prossime ore un decreto del presidente del consiglio dei ministri si sommerà a quello varato dal Cdm. Previsti, secondo le forti indiscrezioni, il divieto di spostamento tra Regioni, anche tra quelle gialle, valido solo fino al 15 febbraio; lo stop all'asporto dopo le 18 solo per i bar, e non per i ristoranti; la confermata chiusura di palestre, piscine e cinema; la riapertura di musei e mostre ma solo nelle Regioni gialle e nei giorni feriali.

Venerdì sarà svelato il colore della Puglia

Nella giornata di venerdì 15 gennaio è attesa l'ordinanza del ministro Speranza relativa alla nuova classificazione delle Regioni. Con l'indice Rt superiore di poco a 1, la Puglia potrebbe finire anche in zona arancione. Il governatore Michele Emiliano ha sostenuto più volte di preferire un'area più restrittiva rispetto a quella gialla.