L'opposizione presenta una mozione sul trasporto disabili

I consiglieri chiedono di programmare le risorse necessarie per il prossimo triennio

venerdì 22 agosto 2025 10.07
A cura di Antonio Lopopolo
Il trasporto per le persone con disabilità che necessitano di terapie riabilitative continua ad essere al centro del dibattito politico cittadino, i consiglieri comunali d'opposizione Giorgia Preziosa, Giovanni Casella, Paolo Ruggieri, Domenico Spina e Francesco Spina hanno depositato una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale con l'obiettivo di «risolvere definitivamente la questione», mettendo fine alle incertezze che negli ultimi giorni hanno generato preoccupazione tra le famiglie biscegliesi che usufruiscono del servizio gestito dall'Istituto "Quarto di Palo" di Andria.

Nella mozione, i firmatari ricordano che l'ente ha segnalato al Comune un credito tale da mettere a rischio la prosecuzione delle attività lo scorso 21 agosto e che le rassicurazioni arrivate dal sindaco in merito alla ripresa del trasporto dal 1° settembre «né chiariscono l'entità della posizione debitoria del Comune di Bisceglie, né i termini e le modalità con cui estinguere la stessa»

I consiglieri richiamano inoltre la sentenza della Corte di Cassazione (n. 20494 del 29 agosto 2017), che per la Regione Puglia ha stabilito la ripartizione paritaria dei costi del servizio tra i Comuni e le aziende sanitarie. Una norma che, secondo l'opposizione, deve essere recepita nella prossima programmazione 2026-2028, prevedendo uno stanziamento certo a bilancio e al contempo definendo i debiti pregressi.

La mozione presentata impegna il sindaco e la giunta a predisporre due atti concreti: il riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti dell'Istituto "Quarto di Palo" e l'inserimento nella programmazione economico-finanziaria dei fondi necessari a coprire la quota a carico del Comune per i prossimi anni al fine di «garantire anche nei prossimi mesi la continuità del servizio e scongiurare un'eventuale ulteriore sospensione dello stesso da parte dell'Istituto»