Pnrr, Spina su tutte le furie: «Bisceglie non conta più nulla nella Bat e la "Svolta" se ne vanta pure»

«Angarano e i suoi chiedano l'uscita dalla Provincia se questo limita la possibilità di ottenere finanziamenti»

mercoledì 5 gennaio 2022 11.55
«La Svolta ha confessato. 120 milioni di euro dello Stato per lo sviluppo dell'economia e dell'occupazione andranno solo a Barletta, Andria e Trani». Lo ha affermato Francesco Spina, replicando nuovamente alle parole dell'assessore alle attività produttive Maria Lorusso (clic per saperne di più).

«"Non è a noi"! Questi della Svolta di Angarano & company o ci sono o ci fanno! Si rassegnano a perdere 120 milioni di euro che andranno a Barletta, Andria e Trani e che stravolgeranno in meglio queste città con enormi ricadute economiche e occupazionali. E, come i dilettanti allo sbaraglio della "Corrida" di Corrado, restano pure zitti, rassegnati, quasi contenti di poter commentare: "Non è a noi!". Oh! Amici della Svolta, battete i pugni, reagite, svegliatevi dalla ninna nanna che cantate tra di voi» ha tuonato l'ex Sindaco.

«Chiedete il referendum per uscire dalla Bat se l'appartenenza a questa provincia limita la possibilità di ottenere finanziamenti come dice la neofita assessora di Angarano. La Bat è nata ed esiste per la distribuzione di risorse sul territorio di tutte le città della provincia e 120 milioni di euro, senza un euro per Bisceglie grazie alla quale la Bat è nata, sono un pugno nell'occhio dei biscegliesi. E ve ne vantate pure, con parlamentari di riferimento, che Bisceglie è impotente rispetto a questa pioggia di risorse statali che, come il piano Marshall, non capiteranno più» ha aggiunto Spina.

«Barletta, Andria e Trani vi stanno spolpando tutto: non rimangono neppure le ossa. Prima Bisceglie captava tutti i finanziamenti che arrivavano nella zona, oggi vi sfugge tutto e siete pure contenti! Ormai a noi non restano che l'ospedale Covid senza hub vaccinale e il primato di contagi nella Provincia. I giovani che vorranno lavorare o vorranno investire in attività commerciali o turistiche andranno via e, solo i più "fortunati", potranno lavorare e aprire attività ad Andria, Barletta e Trani sui progetti realizzati con i 120 milioni di euro che queste città riceveranno grazie al sacrificio di Bisceglie nella Bat» ha concluso.