Scuola e Covid, attivo un questionario di autovalutazione

Lo ha diffuso l'Asl Bt, attraverso il servizio Spesal

mercoledì 23 settembre 2020 0.03
L'Asl Bt, attraverso il servizio Spesal (Sicurezza sui luoghi di lavoro) diretto dal dottor Raffaello Bellino, ha diffuso un questionario di autovalutazione (link) che tutte le scuole della Provincia Bat dovranno compilare e consegnare entro il 2 ottobre. «Questo è solo il primo passaggio di un progetto di collaborazione con le scuole, già avviato dalla direzione generale con la piena collaborazione della direzione sanitaria aziendale, del dipartimento di prevenzione e del servizio Spesal» ha dichiarato il direttore generale Alessandro Delle Donne.

«Abbiamo già fatto un primo incontro informativo e formativo con i dirigenti scolastici e altri ancora ne faremo in un clima di sinergia e sostegno. Il questionario serve ad avere un primo quadro di insieme delle diverse situazioni e delle attività di prevenzione già avviate, a cui faranno seguito iniziative di collaborazione per portare a termine le prescrizioni ministeriali e regionali».

«Il questionario indaga le misure generali di prevenzione e protezione, le misure igienico-sanitarie, l'organizzazione dei servizi, la gestione degli spazi comuni, la formazione e l'informazione rivolta agli alunni al personale e alle famiglie, le misure di emergenza di di primo intervento, l'organizzazione del lavoro. la gestione degli alunni fragili e dei lavoratori fragili: «In vista della riapertura delle scuole abbiamo anche formato delle squadre dedicate che dovranno intervenire in caso di necessità e inoltre le stesse saranno dotate di apparecchiature in grado di effettuare il tampone immediatamente e di dare un risultato entro 15 minuti: abbiamo acquistato 18 Poct che saranno distribuiti ai servizi di Igiene del territorio e ai Pronto Soccorso per avere risposte in tempi rapidi e, in vista dell'inizio delle attività scolastiche, per accelerare il rientro in aula e al servizio di alunni o personale docente e non. Che sia un buon anno scolastico per tutti» ha concluso Delle Donne.