
Attualità
Esercizi commerciali disposti ad accettare buoni spesa, pubblicato l'avviso
Ecco come fornire la propria adesione
Bisceglie - lunedì 14 dicembre 2020
15.12
È stato pubblicato l'avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per l'inserimento nell'elenco comunale di esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie disponibili ad accettare i buoni spesa, che saranno erogati dall'amministrazione per l'acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità in favore di cittadini colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell'emergenza Covid.
I titolari di attività commerciali interessati possono fornire la propria adesione attraverso una manifestazione di interesse, compilando l'apposito modulo in carta semplice e inviandolo all'indirizzo mail commercio.covid19@comune.bisceglie.bt.it entro le ore 24 del 18 dicembre. È possibile consultare l'avviso pubblico e scaricare il modulo di domanda sul sito internet del Comune, all'indirizzo www.comune.bisceglie.bt.it, e sull'app Municipium.
«In piena seconda ondata Covid, l'amministrazione Angarano pone ancora una volta a disposizione delle fasce cittadine più in difficoltà e del commercio locale un valido strumento economico diretto ad alleviare il peso del disagio sociale e finanziario che si è abbattuto anche nel nostro territorio» ha commentato Gianni Naglieri, assessore alle attività produttive, invitando i commercianti ad aderire. «Il valore che ne deriva assume una rilevanza significativa, visto che il fronte di contrasto alla crisi economica in atto perdura già dalla prima ondata» ha aggiunto.
«Il bando in corso sui buoni spesa è il terzo finalizzato al sostegno alle fragilità sociali dovute al Covid e altri sono in arrivo. A sostegno del commercio locale, inoltre, c'è stata la considerevole manovra tributaria varata dall'amministrazione comunale con un investimento di oltre due milioni di euro stanziati dal bilancio comunale per esenzioni e sgravi su Imu, Tari e Tosap valide su tutto il 2020 in favore delle attività commerciali penalizzate dal lockdown. Sempre per sostenere le famiglie in difficoltà e il commercio di vicinato è in arrivo un ulteriore bando. Stiamo dimostrando concretamente impegno e attenzione alle esigenze delle famiglie in stato di bisogno» ha concluso il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
I titolari di attività commerciali interessati possono fornire la propria adesione attraverso una manifestazione di interesse, compilando l'apposito modulo in carta semplice e inviandolo all'indirizzo mail commercio.covid19@comune.bisceglie.bt.it entro le ore 24 del 18 dicembre. È possibile consultare l'avviso pubblico e scaricare il modulo di domanda sul sito internet del Comune, all'indirizzo www.comune.bisceglie.bt.it, e sull'app Municipium.
«In piena seconda ondata Covid, l'amministrazione Angarano pone ancora una volta a disposizione delle fasce cittadine più in difficoltà e del commercio locale un valido strumento economico diretto ad alleviare il peso del disagio sociale e finanziario che si è abbattuto anche nel nostro territorio» ha commentato Gianni Naglieri, assessore alle attività produttive, invitando i commercianti ad aderire. «Il valore che ne deriva assume una rilevanza significativa, visto che il fronte di contrasto alla crisi economica in atto perdura già dalla prima ondata» ha aggiunto.
«Il bando in corso sui buoni spesa è il terzo finalizzato al sostegno alle fragilità sociali dovute al Covid e altri sono in arrivo. A sostegno del commercio locale, inoltre, c'è stata la considerevole manovra tributaria varata dall'amministrazione comunale con un investimento di oltre due milioni di euro stanziati dal bilancio comunale per esenzioni e sgravi su Imu, Tari e Tosap valide su tutto il 2020 in favore delle attività commerciali penalizzate dal lockdown. Sempre per sostenere le famiglie in difficoltà e il commercio di vicinato è in arrivo un ulteriore bando. Stiamo dimostrando concretamente impegno e attenzione alle esigenze delle famiglie in stato di bisogno» ha concluso il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.