
Territorio
Il Calvario torna alla città: sabato l'inaugurazione del nuovo spazio per bambini e famiglie
Angarano: «Un altro tassello nel percorso di rigenerazione urbana della nostra città»
Bisceglie - giovedì 24 luglio 2025
13.54 Comunicato Stampa
Sarà inaugurata sabato 26 luglio alle ore 20 l'area riqualificata del Calvario, uno degli angoli più simbolici di Bisceglie, restituita alla cittadinanza dopo un importante intervento di rigenerazione urbana finanziato con fondi PNRR.
Un luogo profondamente rinnovato e rifunzionalizzato, pensato come spazio di bellezza, inclusione e socialità, dove bambini e famiglie potranno ritrovarsi in un ambiente curato, sicuro e accogliente. L'area, completamente trasformata, ospita un'area giochi attrezzata per i più piccoli, una zona relax per le famiglie e una nuova illuminazione pubblica, progettata per valorizzare anche in orario serale il nuovo volto dello spazio urbano.
A impreziosire il sito, il murales realizzato dall'artista Daniele Geniale intitolato "Il tempo del gioco. Il gioco del tempo", che con il suo tratto colorato e suggestivo racconta il valore dell'infanzia e del tempo condiviso.
L'intervento ha anche un forte valore simbolico, perché restituisce dignità a un'area dalla storia lunga e travagliata. In quella zona sorgeva, a fine Ottocento, l'Asilo Regina Margherita, punto di riferimento per l'educazione dei più piccoli e simbolo di progresso sociale. Negli anni '30, il regime fascista decise di demolirlo per costruire la Casa del Littorio, mai completata. I lavori si fermarono con l'arrivo della guerra, lasciando sottoterra solo locali mai utilizzati. Da allora, l'area visse un lungo periodo di abbandono e usi provvisori: parcheggio, piccolo luna park, fino alla chiusura per cedimenti del suolo. Con questo intervento, dopo quasi un secolo, l'area rinasce come spazio per l'infanzia e la comunità, ricucendo un frammento importante della memoria urbana.
"Con la restituzione del Calvario alla cittadinanza compiamo un ulteriore passo nel processo di riqualificazione urbana che sta interessando diversi punti strategici della nostra città", sottolinea il Sindaco Angelantonio Angarano. "Abbiamo trasformato un'area storica, che da tempo necessitava di cure, in un luogo vivo, sicuro e attrattivo per le famiglie. Un altro impegno mantenuto".
"Questo intervento rappresenta un esempio concreto di come sia possibile rigenerare spazi dimenticati restituendo loro identità e funzione", precisa l'Assessora ai lavori pubblici, Roberta Rigante. "È stato un lavoro complesso, che ha richiesto attenzione sia alla parte strutturale sia alla qualità degli spazi pubblici. Abbiamo voluto creare un luogo bello, funzionale e accessibile, che sia un punto di riferimento quotidiano per bambini, genitori, nonni. Una vera e propria rinascita urbana".
L'intervento si inserisce nella più ampia strategia di rigenerazione dell'intera piazza Vittorio Emanuele II, che ha già visto il restauro della torre civica dell'orologio, la riqualificazione di villetta Logoluso e il potenziamento dell'illuminazione.
Appuntamento sabato 26 luglio dalle 19:30 con animazioni, artisti di strada e attività per i più piccoli e per tutta la famiglia. L'intera cittadinanza è invitata a partecipare.
Un luogo profondamente rinnovato e rifunzionalizzato, pensato come spazio di bellezza, inclusione e socialità, dove bambini e famiglie potranno ritrovarsi in un ambiente curato, sicuro e accogliente. L'area, completamente trasformata, ospita un'area giochi attrezzata per i più piccoli, una zona relax per le famiglie e una nuova illuminazione pubblica, progettata per valorizzare anche in orario serale il nuovo volto dello spazio urbano.
A impreziosire il sito, il murales realizzato dall'artista Daniele Geniale intitolato "Il tempo del gioco. Il gioco del tempo", che con il suo tratto colorato e suggestivo racconta il valore dell'infanzia e del tempo condiviso.
L'intervento ha anche un forte valore simbolico, perché restituisce dignità a un'area dalla storia lunga e travagliata. In quella zona sorgeva, a fine Ottocento, l'Asilo Regina Margherita, punto di riferimento per l'educazione dei più piccoli e simbolo di progresso sociale. Negli anni '30, il regime fascista decise di demolirlo per costruire la Casa del Littorio, mai completata. I lavori si fermarono con l'arrivo della guerra, lasciando sottoterra solo locali mai utilizzati. Da allora, l'area visse un lungo periodo di abbandono e usi provvisori: parcheggio, piccolo luna park, fino alla chiusura per cedimenti del suolo. Con questo intervento, dopo quasi un secolo, l'area rinasce come spazio per l'infanzia e la comunità, ricucendo un frammento importante della memoria urbana.
"Con la restituzione del Calvario alla cittadinanza compiamo un ulteriore passo nel processo di riqualificazione urbana che sta interessando diversi punti strategici della nostra città", sottolinea il Sindaco Angelantonio Angarano. "Abbiamo trasformato un'area storica, che da tempo necessitava di cure, in un luogo vivo, sicuro e attrattivo per le famiglie. Un altro impegno mantenuto".
"Questo intervento rappresenta un esempio concreto di come sia possibile rigenerare spazi dimenticati restituendo loro identità e funzione", precisa l'Assessora ai lavori pubblici, Roberta Rigante. "È stato un lavoro complesso, che ha richiesto attenzione sia alla parte strutturale sia alla qualità degli spazi pubblici. Abbiamo voluto creare un luogo bello, funzionale e accessibile, che sia un punto di riferimento quotidiano per bambini, genitori, nonni. Una vera e propria rinascita urbana".
L'intervento si inserisce nella più ampia strategia di rigenerazione dell'intera piazza Vittorio Emanuele II, che ha già visto il restauro della torre civica dell'orologio, la riqualificazione di villetta Logoluso e il potenziamento dell'illuminazione.
Appuntamento sabato 26 luglio dalle 19:30 con animazioni, artisti di strada e attività per i più piccoli e per tutta la famiglia. L'intera cittadinanza è invitata a partecipare.