
Territorio
L’ex Mattatoio comunale torna a vivere: sarà hub per giovani e l’inclusione sociale
Presentato alla stampa il progetto finanziato con tre milioni e mezzo di euro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Bisceglie - martedì 7 ottobre 2025
14.13 Comunicato Stampa
Favorire la partecipazione, lo sviluppo delle potenzialità, l'integrazione, l'inclusione sociale, il contrasto alla dispersione scolastica e la valorizzazione delle competenze affettive e relazionali dei ragazzi che risiedono a Trani e Bisceglie. È l'obiettivo del maxi-finanziamento di 3.455.599,32 di euro ottenuto dall'Ambito Territoriale Sociale di Trani-Bisceglie partecipando all'Avviso pubblico "DesTEENazione - Desideri in azione", del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto è stato presentato alla stampa questa mattina all'ex Mattatoio Comunale di Bisceglie, dove si svolgeranno tutte le attività previste dal progetto, che saranno gratuite. Una struttura che dall'abbandono e dal degrado in cui versava da decenni torna così a nuova vita, ad animarsi, con un fine marcatamente sociale. L'immobile, infatti, è in corso di riqualificazione conservativa, con un primo lotto di interventi già terminato che ha riportato alla luce e restaurato il corpo centrale della storica struttura nel quartiere Seminario-Cittadella di 440 metri quadrati, con otto ambienti indipendenti, un grande vano multifunzionale di 170 metri quadrati, servizi igienici e area pertinenziale esterna di più di 2.000 metri quadrati, in corso di riqualificazione con un secondo lotto di lavori.
Alla presentazione alla stampa sono intervenuti il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano; le Assessore ai Servizi Sociali di Bisceglie e Trani, rispettivamente Roberta Rigante e Alessandra Rondinone; il Dirigente dell'Ufficio di Piano, Alessandro Nicola Attolico; il Dirigente della Ripartizione Socioculturale del Comune di Bisceglie, Andrea Foti. Presenti anche Assessori e Consiglieri Comunali, personale dei Servizi Sociali dei due Comuni e dell'Ambito Territoriale Sociale Trani-Bisceglie.
"Sembrava un sogno, ora è realtà", ha dichiarato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. "Per noi biscegliesi il restauro dell'ex mattatoio comunale era un desiderio che per decenni è rimasto tale. Ora, non solo stiamo riqualificando l'immobile che era ormai ridotto a rudere, ma addirittura, con questo importante finanziamento, faremo sì che diventi un luogo in cui i giovani, oltre che le loro famiglie, possano parlarsi, incontrarsi, immaginare e giocare, riconoscersi, dare parola e rappresentare i propri bisogni, accedere spontaneamente ed essere protagonisti. Questo va anche nel solco della riconnessione delle periferie al centro. Il quartiere Seminario-Cittadella è al centro di una grande trasformazione. Si pensi anche a tanti altri interventi, come il ponte dei pescatori, la riqualificazione della piazza fuori alla chiesa di Santa Caterina, la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili prevista nella Strategia Territoriale Urbana. Alla base c'è il lavoro puntuale degli Uffici Comunali, in primis dell'Ufficio Tecnico Comunale diretto dall'Arch. Giacomo Losapio. A lui e tutti i dipendenti va il nostro ringraziamento, al pari del personale dei Servizi Sociali Comunali coordinati dal Dott. Andrea Foti. Meritano altresì una citazione sia l'attività dell'Assessore Roberta Rigante, che ha seguito il progetto sia sotto il profilo sociale che dei lavori pubblici, sia del Dirigente dell'Ufficio di Piano, come sempre attento al nostro territorio e sensibile a tutte le opportunità che si presentano per le persone in difficoltà".
"Questo finanziamento rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio e un riconoscimento importante alla qualità della progettazione sociale che l'Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie è stato capace di esprimere", ha sottolineato il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro. "Potremo realizzare un luogo pensato per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, uno spazio di libertà, crescita e partecipazione dove la comunità educante diventa concreta. In un tempo in cui i giovani spesso faticano a trovare spazi di ascolto e di protagonismo, restituire loro una casa simbolica – come lo sarà l'ex Mattatoio di Bisceglie – significa investire nel futuro collettivo. Non parliamo solo di muri o arredi, ma di relazioni, di opportunità e di fiducia. La forza di questo progetto sta anche nel metodo: i giovani sono stati coinvolti fin dall'inizio nella definizione degli obiettivi, ascoltati nei loro desideri e nelle loro esigenze. È così che si costruiscono politiche pubbliche realmente inclusive, capaci di parlare alle nuove generazioni e di farle diventare parte attiva del cambiamento. Trani e Bisceglie dimostrano ancora una volta che lavorare insieme, con visione e responsabilità, consente di ottenere risultati concreti e di dare vita a esperienze che lasciano un segno profondo nella nostra comunità".
"La funzione educativa di questo Spazio Multifunzionale non si esaurisce al suo interno e con l'intervento sulle ragazze e sui ragazzi, ma troverà il suo ambito anche nella Comunità dove è inserito", ha rimarcato il Dirigente dell'Ufficio di Piano, Alessandro Nicola Attolico. "Non saranno poche le occasioni in cui questo Luogo legittimerà e renderà comprensibile un modo di comunicare, una visione della realtà tipicamente giovanile, generando ripercussioni positive ed elaborazioni culturali anche nel mondo degli adulti. L'obiettivo è creare un polo di servizi integrati nel quale ragazze e ragazzi saranno accompagnati in percorsi molteplici in grado di facilitare la maturazione e lo sviluppo di competenze personali e sociali utili alla loro crescita individuale in una prospettiva volta a promuovere la loro autonomia, la capacità di agire nei loro contesti di vita, nonché la partecipazione e l'inclusione sociale. Non a caso il progetto è stato costruito proprio con il contributo di coloro che saranno i fruitori, gli studenti dai 10 anni in su, con oltre 3500 questionari raccolti in tutte le scuole, incentrati proprio sui desideri e sui punti di vista dei ragazzi. Inoltre, l'Ambito ha creato una forte alleanza raccogliendo ben 70 lettere di partenariato. Ringraziamo le associazioni, le cooperative, tutto il privato sociale che hanno compreso l'importanza di questa occasione e hanno collaborato, con i propri contributi, alla scrittura del progetto sin dalle fasi iniziali".
Il progetto è stato presentato alla stampa questa mattina all'ex Mattatoio Comunale di Bisceglie, dove si svolgeranno tutte le attività previste dal progetto, che saranno gratuite. Una struttura che dall'abbandono e dal degrado in cui versava da decenni torna così a nuova vita, ad animarsi, con un fine marcatamente sociale. L'immobile, infatti, è in corso di riqualificazione conservativa, con un primo lotto di interventi già terminato che ha riportato alla luce e restaurato il corpo centrale della storica struttura nel quartiere Seminario-Cittadella di 440 metri quadrati, con otto ambienti indipendenti, un grande vano multifunzionale di 170 metri quadrati, servizi igienici e area pertinenziale esterna di più di 2.000 metri quadrati, in corso di riqualificazione con un secondo lotto di lavori.
Alla presentazione alla stampa sono intervenuti il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano; le Assessore ai Servizi Sociali di Bisceglie e Trani, rispettivamente Roberta Rigante e Alessandra Rondinone; il Dirigente dell'Ufficio di Piano, Alessandro Nicola Attolico; il Dirigente della Ripartizione Socioculturale del Comune di Bisceglie, Andrea Foti. Presenti anche Assessori e Consiglieri Comunali, personale dei Servizi Sociali dei due Comuni e dell'Ambito Territoriale Sociale Trani-Bisceglie.
"Sembrava un sogno, ora è realtà", ha dichiarato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. "Per noi biscegliesi il restauro dell'ex mattatoio comunale era un desiderio che per decenni è rimasto tale. Ora, non solo stiamo riqualificando l'immobile che era ormai ridotto a rudere, ma addirittura, con questo importante finanziamento, faremo sì che diventi un luogo in cui i giovani, oltre che le loro famiglie, possano parlarsi, incontrarsi, immaginare e giocare, riconoscersi, dare parola e rappresentare i propri bisogni, accedere spontaneamente ed essere protagonisti. Questo va anche nel solco della riconnessione delle periferie al centro. Il quartiere Seminario-Cittadella è al centro di una grande trasformazione. Si pensi anche a tanti altri interventi, come il ponte dei pescatori, la riqualificazione della piazza fuori alla chiesa di Santa Caterina, la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili prevista nella Strategia Territoriale Urbana. Alla base c'è il lavoro puntuale degli Uffici Comunali, in primis dell'Ufficio Tecnico Comunale diretto dall'Arch. Giacomo Losapio. A lui e tutti i dipendenti va il nostro ringraziamento, al pari del personale dei Servizi Sociali Comunali coordinati dal Dott. Andrea Foti. Meritano altresì una citazione sia l'attività dell'Assessore Roberta Rigante, che ha seguito il progetto sia sotto il profilo sociale che dei lavori pubblici, sia del Dirigente dell'Ufficio di Piano, come sempre attento al nostro territorio e sensibile a tutte le opportunità che si presentano per le persone in difficoltà".
"Questo finanziamento rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio e un riconoscimento importante alla qualità della progettazione sociale che l'Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie è stato capace di esprimere", ha sottolineato il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro. "Potremo realizzare un luogo pensato per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, uno spazio di libertà, crescita e partecipazione dove la comunità educante diventa concreta. In un tempo in cui i giovani spesso faticano a trovare spazi di ascolto e di protagonismo, restituire loro una casa simbolica – come lo sarà l'ex Mattatoio di Bisceglie – significa investire nel futuro collettivo. Non parliamo solo di muri o arredi, ma di relazioni, di opportunità e di fiducia. La forza di questo progetto sta anche nel metodo: i giovani sono stati coinvolti fin dall'inizio nella definizione degli obiettivi, ascoltati nei loro desideri e nelle loro esigenze. È così che si costruiscono politiche pubbliche realmente inclusive, capaci di parlare alle nuove generazioni e di farle diventare parte attiva del cambiamento. Trani e Bisceglie dimostrano ancora una volta che lavorare insieme, con visione e responsabilità, consente di ottenere risultati concreti e di dare vita a esperienze che lasciano un segno profondo nella nostra comunità".
"La funzione educativa di questo Spazio Multifunzionale non si esaurisce al suo interno e con l'intervento sulle ragazze e sui ragazzi, ma troverà il suo ambito anche nella Comunità dove è inserito", ha rimarcato il Dirigente dell'Ufficio di Piano, Alessandro Nicola Attolico. "Non saranno poche le occasioni in cui questo Luogo legittimerà e renderà comprensibile un modo di comunicare, una visione della realtà tipicamente giovanile, generando ripercussioni positive ed elaborazioni culturali anche nel mondo degli adulti. L'obiettivo è creare un polo di servizi integrati nel quale ragazze e ragazzi saranno accompagnati in percorsi molteplici in grado di facilitare la maturazione e lo sviluppo di competenze personali e sociali utili alla loro crescita individuale in una prospettiva volta a promuovere la loro autonomia, la capacità di agire nei loro contesti di vita, nonché la partecipazione e l'inclusione sociale. Non a caso il progetto è stato costruito proprio con il contributo di coloro che saranno i fruitori, gli studenti dai 10 anni in su, con oltre 3500 questionari raccolti in tutte le scuole, incentrati proprio sui desideri e sui punti di vista dei ragazzi. Inoltre, l'Ambito ha creato una forte alleanza raccogliendo ben 70 lettere di partenariato. Ringraziamo le associazioni, le cooperative, tutto il privato sociale che hanno compreso l'importanza di questa occasione e hanno collaborato, con i propri contributi, alla scrittura del progetto sin dalle fasi iniziali".