
Cultura
"Echi di viaggio. Suoni dai Sud del mondo": grande successo per la terza edizione
Tre giorni di musica e letteratura
Bisceglie - mercoledì 16 luglio 2025
9.49 Comunicato Stampa
«La Città Possibile, la città che ho immaginato, è una città che assorbe tutto, è incrocio di linguaggi, di suoni, culture, odori, passioni. Una terra in bilico tra la voglia di cedere alla tentazione di lasciarsi trasportare dal soffio impetuoso della modernizzazione e il desiderio di non voltare le spalle alla tradizione. Un po' come Sofronia, la città invisibile di Italo Calvino, una città fatta di due mezze città che vivono assieme. Ed è in una città come questa che nasce l'idea di dar spazio alla musica e alla parola», queste le parole di Stefania D'Addato, presidente dell'associazione culturale La Città Possibile.
"Echi di viaggio. Suoni dai Sud del mondo", la rassegna appena conclusasi al Casale di Pacciano a Bisceglie, si inserisce in questo segno, in questa continua ricerca di suoni che possano parlare di come eravamo e di come siamo.
Musica popolare del Mediterraneo e del Sud America tra i Radicanto con l'omaggio struggente a Domenico Modugno e alla canzone italiana, passando per Frida!Viva la Vida!, un inno alla vita e alla resilienza con la storia di Frida Kahlo, finendo con Os Argonautas, un viaggio come metafora dell'esistenza tra il fado portoghese e i ritmi brasiliani.
Tre giorni di musica e letteratura per omaggiare il grande maestro Roberto de Simone e la canzone popolare, Fernando Pessoa e Pablo Neruda, Pino Daniele a cui la rassegna è dedicata, il Sud, i Sud del mondo, terre cariche di storia, di calore e di passione.
L'arte e soprattutto la musica devono essere creatori di mondi laddove non esistono oppure sono irraggiungibili. La collaborazione tra Stefania D'addato, curatrice dell'evento e Alfredo de Giovanni e Floriana Ferrante, direttori artistici, ha creato un mix vincente.
I musicisti, in perfetta simbiosi tra loro, hanno regalato momenti magici in un luogo incantevole nell'agro biscegliese, il Casale di Pacciano, un insediamento di età imperiale riconsegnato alla città di Bisceglie dopo attenti lavori di restauro nel 2015 ed egregiamente gestito dall'associazione Astrofili-Phisis.
L'estate in fin dei conti è questa, è farsi trasportare dalla bellezza malinconica e struggente di un cielo "trapunto di stelle", è lasciarsi affascinare dalla musica, è condividere un calice di vino e assaporare i prodotti della nostra terra. E' credere che la musica sia l'unico antidoto contro le guerre e l'unico linguaggio capace di farci sentire tutti figli di un unico destino.
Si ringrazia il Comune di Bisceglie per aver concesso l'utilizzo del Casale di Pacciano;
La Regione Puglia, l'Archeoclub d'Italia sezione di Bisceglie, l'Associazione Dimore storiche italiane, Pro natura Ripalta Area protetta per il patrocinio culturale;
"Echi di viaggio. Suoni dai Sud del mondo", la rassegna appena conclusasi al Casale di Pacciano a Bisceglie, si inserisce in questo segno, in questa continua ricerca di suoni che possano parlare di come eravamo e di come siamo.
Musica popolare del Mediterraneo e del Sud America tra i Radicanto con l'omaggio struggente a Domenico Modugno e alla canzone italiana, passando per Frida!Viva la Vida!, un inno alla vita e alla resilienza con la storia di Frida Kahlo, finendo con Os Argonautas, un viaggio come metafora dell'esistenza tra il fado portoghese e i ritmi brasiliani.
Tre giorni di musica e letteratura per omaggiare il grande maestro Roberto de Simone e la canzone popolare, Fernando Pessoa e Pablo Neruda, Pino Daniele a cui la rassegna è dedicata, il Sud, i Sud del mondo, terre cariche di storia, di calore e di passione.
L'arte e soprattutto la musica devono essere creatori di mondi laddove non esistono oppure sono irraggiungibili. La collaborazione tra Stefania D'addato, curatrice dell'evento e Alfredo de Giovanni e Floriana Ferrante, direttori artistici, ha creato un mix vincente.
I musicisti, in perfetta simbiosi tra loro, hanno regalato momenti magici in un luogo incantevole nell'agro biscegliese, il Casale di Pacciano, un insediamento di età imperiale riconsegnato alla città di Bisceglie dopo attenti lavori di restauro nel 2015 ed egregiamente gestito dall'associazione Astrofili-Phisis.
L'estate in fin dei conti è questa, è farsi trasportare dalla bellezza malinconica e struggente di un cielo "trapunto di stelle", è lasciarsi affascinare dalla musica, è condividere un calice di vino e assaporare i prodotti della nostra terra. E' credere che la musica sia l'unico antidoto contro le guerre e l'unico linguaggio capace di farci sentire tutti figli di un unico destino.
Si ringrazia il Comune di Bisceglie per aver concesso l'utilizzo del Casale di Pacciano;
La Regione Puglia, l'Archeoclub d'Italia sezione di Bisceglie, l'Associazione Dimore storiche italiane, Pro natura Ripalta Area protetta per il patrocinio culturale;