
Politica
Terza ed ultima serata per la Festa dell'Unità - LE INTERVISTE
Tra i partecipanti alla serata Nichi Vendola, Debora Ciliento e Don Giovanni Ricchiuti
Bisceglie - lunedì 8 settembre 2025
13.00
Si è conclusa la Festa dell'Unità organizzata a Bisceglie dal Partito Democratico. Molte le questioni toccate domenica 7 settembre, per l'ultimo appuntamento della rassegna: dall'importanza di attuare percorsi di pace nell'immediato, sino al complesso tema della sanità pubblica per poi concludere con il futuro dell'industria nel territorio.
A partecipare alle discussioni da palco anche Don Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, con il talk "La pace è sempre giusta" in dialogo con Enzo Purgatorio per ACLI Puglia, l'assessora regionale Debora Ciliento e Nichi Vendola. «La nostra città è stata un po' al centro dell'attenzione in questi giorni ed io non posso che ricordarmi le parole di Don Tonino Bello sulla nostra Puglia, quando la definì "arca di Pace e non arco di guerra". Ecco ancora una volta l'auspicio è che da Bisceglie possa partire un messaggio che porti la riconciliazione, porti ad intraprendere cammini e sentieri difficili ma di pace e fraternità».
«La parola "festa" ben riassume l'essenza di questa tre giorni, quel modo di stare insieme, dove la cooperazione di tutti è sempre messa al centro e oggi abbiamo riflettuto su quanto è importante che al centro della politica ci sia questa piccola parola che è "pace", che interroga ciascuno di noi, perché ognuno di noi deve cominciare dal proprio piccolo a mettere insieme percorsi di pace, cioè percorsi in cui mettere da parte l'io per un noi collettivo - ha dichiarato Ciliento -. Il potere e la forza della economia non può annientare la forza delle persone e credo che in alcuni momenti la politica debba dare segnali forti, proprio come ha fatto il Presidente Emiliano sospendendo ogni accordo con il governo israeliano».
A bordo della Sumud Flotilla, l'iniziativa umanitaria con un equipaggio che mette insieme ben 44 paesi paesi in rotta verso Gaza, anche Tony Lapiccirella, attivista barese riguardo cui Vendola ha espresso parole di stima e sostegno: «I volontari che oggi viaggiano sulla Sumud Flotilla sono l'unico onore dell'Italia: mentre le classi dirigenti, il governo, i ministri competenti hanno un atteggiamento che definirei vergognoso, io mi sento rappresentato da chi oggi, come in altre vicende, sa camminare sui sentieri di pace, osando la pace mettendo in gioco il proprio» ha poi concluso il presidente nazionale di Sinistra Italiana
A partecipare alle discussioni da palco anche Don Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, con il talk "La pace è sempre giusta" in dialogo con Enzo Purgatorio per ACLI Puglia, l'assessora regionale Debora Ciliento e Nichi Vendola. «La nostra città è stata un po' al centro dell'attenzione in questi giorni ed io non posso che ricordarmi le parole di Don Tonino Bello sulla nostra Puglia, quando la definì "arca di Pace e non arco di guerra". Ecco ancora una volta l'auspicio è che da Bisceglie possa partire un messaggio che porti la riconciliazione, porti ad intraprendere cammini e sentieri difficili ma di pace e fraternità».
«La parola "festa" ben riassume l'essenza di questa tre giorni, quel modo di stare insieme, dove la cooperazione di tutti è sempre messa al centro e oggi abbiamo riflettuto su quanto è importante che al centro della politica ci sia questa piccola parola che è "pace", che interroga ciascuno di noi, perché ognuno di noi deve cominciare dal proprio piccolo a mettere insieme percorsi di pace, cioè percorsi in cui mettere da parte l'io per un noi collettivo - ha dichiarato Ciliento -. Il potere e la forza della economia non può annientare la forza delle persone e credo che in alcuni momenti la politica debba dare segnali forti, proprio come ha fatto il Presidente Emiliano sospendendo ogni accordo con il governo israeliano».
A bordo della Sumud Flotilla, l'iniziativa umanitaria con un equipaggio che mette insieme ben 44 paesi paesi in rotta verso Gaza, anche Tony Lapiccirella, attivista barese riguardo cui Vendola ha espresso parole di stima e sostegno: «I volontari che oggi viaggiano sulla Sumud Flotilla sono l'unico onore dell'Italia: mentre le classi dirigenti, il governo, i ministri competenti hanno un atteggiamento che definirei vergognoso, io mi sento rappresentato da chi oggi, come in altre vicende, sa camminare sui sentieri di pace, osando la pace mettendo in gioco il proprio» ha poi concluso il presidente nazionale di Sinistra Italiana