Fata: «Dottor Sergio e mister Silvestris, uno sdoppiamento di personalità»

Il consigliere di minoranza punge l'ex parlamentare europeo: «È il primo a dichiarare il fallimento di quest'amministrazione eppure continua a sostenerla»

venerdì 16 luglio 2021 15.25
A cura di Vito Troilo
Vittorio Fata, già vicesindaco e quindi primo cittadino di Bisceglie, è senza dubbio uno degli esponenti più dinamici sulla scena politica locale del momento. Componente del gruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, si è posto subito in contrasto con l'amministrazione guidata da Angelantonio Angarano.

Un'opposizione per diversi aspetti differente rispetto all'atteggiamento seguito da altri colleghi di minoranza...
Ciascuno, com'è giusto che sia, rappresenta le istanze del suo elettorato nelle modalità ritenute più congeniali.

Non aver sottoscritto i vari ricorsi alla giustizia amministrativa ha prestato il fianco a interpretazioni di qualsiasi natura: un rischio calcolato?
Sia chiaro: quest'amministrazione non ha certo mostrato di essere impeccabile nella stesura degli atti, per cui è doveroso rimarcare che quei ricorsi presentati dagli altri esponenti di opposizione non sono del tutto campati per aria. Ho scelto semplicemente di restare su posizioni e temi che trovavo e trovo più utili ai biscegliesi.

Il punto, però, è un altro...
Penso che la città sia in uno stato di totale abbandono e che l'incuria, il disinteresse, l'incapacità di farsi carico dei problemi sia la cifra di quest'esperienza amministrativa.

Eppure, nei ranghi della Giunta come della maggioranza, non mancano personalità che avevano già ricoperto incarichi...
Una grandissima delusione, e lo dico da cittadino. Ma non sono l'unico, visto che proprio in queste ore Sergio Silvestris, leader del centrodestra "di governo", ha dichiarato il fallimento di quest'amministrazione, attraverso un intervento pubblico nel quale ha ammesso che gli operatori della ristorazione sono stati lasciati soli (clic per saperne di più).

Una chiave di lettura piuttosto sottile...
Sembra proprio di assistere a uno sdoppiamento di personalità tra dottor Sergio e mister Silvestris. Da un lato, il capo di una parte politica che ha ideato, promosso e continua a sostenere l'amministrazione in carica. Dall'altro, il presidente di un'associazione che solidarizza con gli operatori commerciali abbandonati al loro destino da quella stessa amministrazione che supporta politicamente. Forse, interpretando il ruolo di governo e di "opposizione", Silvestris si illude di nascondere le sue responsabilità davanti ai cittadini.

Quelle parole quindi potrebbero suonare come una presa di distanze da Angarano?
Chissà se le ha dette dottor Sergio o mister Silvestris: so solo che quell'uscita non è credibile senza un'assunzione chiara della propria parte di responsabilità. Non basta congratularsi con gli imprenditori che a proprie spese cercano di coprire una falla aperta dall'amministrazione comunale di cui si fa parte. Per il primo anno nella storia non è stato presentato il programma dell'estate biscegliese e questo sta creando un danno al turismo e agli imprenditori del territorio.

Silvestris non é stato abbastanza chiaro?
Non è un neofita, sa benissimo che gli imprenditori vanno sostenuti: non basta dir loro «bravi». Penso che gli operatori commerciali meritino delle scuse e Silvestris forse farebbe bene a porgerle. Nel mio piccolo, quando ne ho avuto la possibilità, pur di rilanciare via La Spiaggia mi sono assunto le responsabilità del ruolo in quel momento ricoperto, anche a costo di denunce a firma degli amici di Angarano. Il tempo, almeno sotto il profilo dell'attrattività commerciale di quella zona, mi ha dato ragione. Per amministrare ci vuole consapevolezza e coraggio e, perdonatemi, non ne riesco a vedere in chi ci sta guidando attualmente.