Orto Schinosa, gli oratoriani: «Finalmente apprendiamo che c'è un progetto»

«Nessuno, a distanza di mesi, ci aveva dato il benché minimo riscontro». A Ruggieri: «Farci passare per un gruppo di sprovveduti non risponde alla verità dei fatti»

mercoledì 16 dicembre 2020
Nuovo intervento dell'associazione Oratoriani in merito alla questione sollevata sulle diverse (ma forse non troppo) visioni rispetto all'utilizzo di Orto Schinosa a Bisceglie.

«Leggiamo le dichiarazioni del consigliere comunale Giuseppe Ruggieri e finalmente apprendiamo che c'è un progetto e probabilmente la sua esistenza sarebbe rimasta riservata a pochi intimi se non avessimo evidenziato il problema nel nostro comunicato» hanno sottolineato gli oratoriani riferendosi alla replica dell'esponente della maggioranza consiliare sul tema.


«Lo scopo del nostro intervento, stia più che tranquillo il Ruggieri, non era quello di "colpire senza motivo l'amministrazione comunale", ma di capire semplicemente che fine avesse fatto il progetto presentato da un gruppo di associazioni cittadine circa il recupero di un sito che fa parte della storia paesaggistica della nostra città» hanno puntualizzato. «Il progetto elaborato dalle associazioni, all'interno delle quali vige, per ciascuna, il principio di "prima inter pares", fu inviato all'amministrazione con preghiera di essere coinvolte nella elaborazione di un progetto che tenesse conto dell'habitat naturalistico dell'Orto Schinosa e diventasse luogo di aggregazione per iniziative didattiche e culturali.

Giacchè a distanza di mesi nessuno si era peritato di dare il benché minimo riscontro, abbiamo provocatoriamente riportato all'attenzione il problema al fine di conoscere lo stato dell'arte e da Ruggieri apprendiamo che un progetto c'è e riprende in alcuni punti le proposte avanzate dalle associazioni. La qual cosa ci fa ovviamente piacere. Questa è la storia» hanno rimarcato.

«Dire però che l'associazione Oratoriani Bisceglie sia stata fuorviata dall'associazione Pro Natura è affermazione del tutto gratuita che respingiamo al mittente. Nel nostro gruppo non ci sono "naturalisti per caso" ma persone che quanto alla conoscenza della natura e alla sua difesa si sono professionalmente preparate con studi e lauree appropriati e ci sono persone che con il loro impegno politico e amministrativo hanno sempre dimostrato amore per la città e dedizione profonda a migliorarne il livello storico, politico ed economico nonché la qualità della vita. Farci passare per un gruppo di sprovveduti non è corretto perché non risponde alla verità dei fatti. Ci sembrava doveroso rimarcarlo con buona pace del Ruggieri. Col che, per quel che ci riguarda, riteniamo chiuso l'argomento. Resta intatta la nostra disponibilità alla collaborazione che ci auguriamo fermamente possa vederci pienamente coinvolti» hanno concluso.