Regionali, sono quattro le candidature biscegliesi ufficializzate

Tonia Spina in corsa per un posto in consiglio con Fratelli d'Italia, altre novità attese nelle prossime ore

lunedì 10 agosto 2020 15.25
A cura di Vito Troilo
L'ultimo annuncio, in ordine di tempo, è giunto nella mattinata di lunedì 10 agosto. Tonia Spina ha confermato, nel corso di un'intervista rilasciata all'emittente Telesveva, di essere una delle pretendenti all'elezione in consiglio regionale nella lista di Fratelli d'Italia per la Bat. L'ex assessore provinciale ha rotto quindi gli indugi: la sua partecipazione alla competizione era da tempo nell'aria in ragione dello storico legame politico ultraventennale con Raffaele Fitto, candidato alla presidenza per la coalizione di centrodestra.

Quello di Tonia Spina è perciò il quarto nome biscegliese in corsa: un uomo e tre donne, finora, hanno sciolto le riserve. Pippo Acquaviva per il Movimento 5 Stelle, Gabriella Baldini per ItaliaViva, Natalina Evangelista per la lista "Con" e l'esponente di Fratelli d'Italia non resteranno, con ogni probabilità, gli unici biscegliesi a misurarsi col voto dei cittadini domenica 20 e lunedì 21 settembre. È atteso a brevissimo, intanto, il disco verde alla presenza di Rocco Prete nella lista della Lega: sono già apparsi sulle bacheche della città, nella mattinata di lunedì, i primi manifesti di propaganda del geometra.

Diverse le novità emerse nelle ultime ore. La situazione, nel centrosinistra, è piuttosto fluida: oggetto del contendere l'inserimento di Sabino Zinni nella lista del Partito Democratico, contestato apertamente da Ruggiero Mennea che nel corso di una riunione della direzione provinciale - i cui contenuti, con tanto di verbale, sono stati puntualmente diffusi ai giornalisti di settore per "vie traverse" - ha sollevato vizi di forma e chiesto l'esclusione del notaio andriese, consigliere uscente che a quel punto si candiderebbe per uno dei contrassegni "del presidente". Una mossa tesa a "scombinare" il ticket noto da settimane con la tranese Debora Ciliento.

Tensione anche sul quinto nome: tramontata l'ipotesi Angelica Curci (la giovane imprenditrice ha declinato l'invito), Mennea ha pescato dal cilindro la disponibilità della biscegliese Angela Ficco, coordinatrice dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico in forza all'Asl Bt, a una candidatura di servizio finalizzata a dargli maggiore supporto. Ipotesi che non sarebbe gradita al segretario del circolo dem di Bisceglie Bartolo Sasso, che avrebbe sottolineato come questa proposta non sia stata presentata né - naturalmente - approvata dal direttivo cittadino. La lista potrebbe quindi essere chiusa da Anna Amorosini, nome peraltro quasi sconosciuto ai più.

Non mancheranno sorprese last minute, specie se si considera l'elevato numero di simboli in campo (14 quelli annunciati da Emiliano, 6 o forse 7 nella coalizione di Fitto, almeno due in quelle di Scalfarotto e Laricchia, uno a testa per Conca, Bruni e Cesaria) e la necessità di trovare cinque persone da inserire in un territorio di appena dieci comuni.

Discorso a parte merita la partecipazione alle regionali prima data per sicura, quindi apparentemente ritirata, ora di nuovo in pista dell'attuale vicesindaco Angelo Consiglio in Forza Italia. Un tira-e-molla che sarà risolto a breve con la decisione definitiva. Sembrano invece ai margini (perché non candidati in prima persona) diversi altri protagonisti di spicco della politica biscegliese: tranquilli (?), è solo un'impressione.