Un gazebo sullo spartitraffico, l'ironia di Spina: «Brillante idea della Svolta!»

L'ex Sindaco: «Se non lo vedessimo coi nostri occhi non ci crederemmo»

lunedì 29 giugno 2020 9.41
Non è passata certo inosservata - e del resto sarebbe stato molto difficile - la collocazione di un gazebo in legno sullo spartitraffico che contribuisce a disciplinare la circolazione veicolare all'altezza dell'intersezione tra via Vito Siciliani e via Carrara Salsello, sulla litoranea di Ponente.

L'ex Sindaco Francesco Spina è intervenuto per stigmatizzare l'accaduto: «Brillante idea della Svolta. Abbandonata l'idea di regolare la viabilità con con le rotatorie che abbellivano la città e rendevano più sicura e fluida la circolazione, si propone una nuova idea per rendere la circolazione stradale più sicura: l'edificazione sugli spartitraffici. Un'idea forte, già conosciuta nel lontano passato della città, di ottimizzare gli spazi edificabili utilizzando lame, spiagge e ora anche gli spartitraffici. Se non lo vedessimo con i nostri occhi non ci crederemmo» ha commentato il consigliere comunale di opposizione.

«L'ostentazione dell'illegalità e della consociazione di chi dovrebbe esercitare le attività di controllo e repressione è uno dei caratteri più marcati dei "muri di gomma"» ha osservato. «E la Svolta ne vuole essere, forse, un modello da lasciare alla storia della città in modo indelebile!» ha concluso Spina.

Sembra inevitabile, allo stato delle cose, un intervento chiarificatore da parte dell'amministrazione comunale rispetto alle dinamiche e alle ragioni dell'assegnazione di quel posteggio - senza dubbio inusuale, al netto di qualsiasi considerazione a proposito dei potenziali pericoli per la circolazione stradale - ai titolari dell'attività commerciale richiedente. Non sono pochi coloro che hanno immediatamente pensato alla solerzia con cui, lo scorso mese di agosto (link all'articolo), fu intimato all'imprenditore Giuseppe Di Luzio di rimuovere la simpatica installazione su una rotatoria peraltro realizzata a sue spese (link).