Attualità
Automedica 118 di Trani alla Misericordia, la protesta delle altre associazioni
«Procedura di affidamento illegittima»
BAT - domenica 11 agosto 2019
Il comitato regionale pugliese delle pubbliche assistenze (Anpas) e le associazioni afferenti al coordinamento del territorio contestano la procedura scelta dall'Asl Bt per l'affidamento del servizio di postazione automedica del 118 al presidio territoriale di Trani, aggiudicato alla Confraternita di Misericordia di Bisceglie.
«È un iter in evidente contrapposizione con le disposizioni del nuovo codice del terzo settore e incurante del lavoro di confronto avviato con la medesima Asl Bt, nelle scorse settimane, al fine di giungere ad un modello di gestione del servizio conforme alle attuali disposizioni normative» hanno rimarcato, definendo l'assegnazione temporanea «del tutto illegittima. In particolare, dall'analisi della procedura, si evince che la scelta del soggetto affidatario (l'associazione di Bisceglie) sia stata effettuata su espressa indicazione di taluni dirigenti dell'Asl Bat, senza alcuna preventiva verifica di ulteriori disponibilità sul territorio tranese e a prescindere da qualsiasi procedura ad evidenza pubblica.
L'intera modalità di aggiudicazione appare dunque incompatibile e in contrasto rispetto alla disciplina in materia di affidamento convenzionale dei servizi di trasporto sanitario urgente alle associazioni di volontariato» hanno sottolineato i responsabili del comitato regionale Anpas e delle associazioni territoriali. «L'assegnazione del servizio deve essere effettuata nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, mediante procedure comparative riservate alle associazioni.
Nel nuovo codice del terzo settore questi servizi devono prevedere esclusivamente il rimborso di tutte le spese effettivamente sostenute e documentate. Non è pertanto ipotizzabile proporre, come in passato, un rimborso forfettario omnicomprensivo quale compenso economico del servizio espletato» hanno evidenziato.
Le organizzazioni di volontariato hanno chiesto all'Asl Bt «di provvedere all'annullamento in autotutela dell'assegnazione della nuova postazione automedica, poiché del tutto illegittima e in contrasto con le leggi vigenti in materia, con l'auspicio che l'azienda sanitaria provveda - senza impelagarsi in inutili (e quasi sempre arbitrarie!) soluzioni tampone di brevissimo periodo - a stipulare convenzioni pluriennali attraverso procedure di selezione che favoriscano la massima partecipazione e prevedano un'impostazione gestionale compatibile con le attuali norme in materia di terzo settore.
Solo in tal modo le associazioni potranno continuare a mettere in campo gli opportuni importanti investimenti tesi al miglioramento professionale e strumentale del servizio» hanno concluso le aderenti al comitato regionale Anpas Puglia: Operatori Emergenza Radio - Trani, Operatori Emergenza Radio - Barletta, Operatori Emergenza Radio - Minervino Murge, Associazione Volontari G.Marconi Emergenza Radio - Spinazzola; Associazione Volontari Soccorritori Casal Trinità -Trinitapoli; Associazione Volontari Soccorso Emergenza Radio - Barletta; Associazione S.O.S città di San Ferdinando; Associazione Volontari Margheritani Soccorritori A.V.M. - Margherita di Savoia.
«È un iter in evidente contrapposizione con le disposizioni del nuovo codice del terzo settore e incurante del lavoro di confronto avviato con la medesima Asl Bt, nelle scorse settimane, al fine di giungere ad un modello di gestione del servizio conforme alle attuali disposizioni normative» hanno rimarcato, definendo l'assegnazione temporanea «del tutto illegittima. In particolare, dall'analisi della procedura, si evince che la scelta del soggetto affidatario (l'associazione di Bisceglie) sia stata effettuata su espressa indicazione di taluni dirigenti dell'Asl Bat, senza alcuna preventiva verifica di ulteriori disponibilità sul territorio tranese e a prescindere da qualsiasi procedura ad evidenza pubblica.
L'intera modalità di aggiudicazione appare dunque incompatibile e in contrasto rispetto alla disciplina in materia di affidamento convenzionale dei servizi di trasporto sanitario urgente alle associazioni di volontariato» hanno sottolineato i responsabili del comitato regionale Anpas e delle associazioni territoriali. «L'assegnazione del servizio deve essere effettuata nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, mediante procedure comparative riservate alle associazioni.
Nel nuovo codice del terzo settore questi servizi devono prevedere esclusivamente il rimborso di tutte le spese effettivamente sostenute e documentate. Non è pertanto ipotizzabile proporre, come in passato, un rimborso forfettario omnicomprensivo quale compenso economico del servizio espletato» hanno evidenziato.
Le organizzazioni di volontariato hanno chiesto all'Asl Bt «di provvedere all'annullamento in autotutela dell'assegnazione della nuova postazione automedica, poiché del tutto illegittima e in contrasto con le leggi vigenti in materia, con l'auspicio che l'azienda sanitaria provveda - senza impelagarsi in inutili (e quasi sempre arbitrarie!) soluzioni tampone di brevissimo periodo - a stipulare convenzioni pluriennali attraverso procedure di selezione che favoriscano la massima partecipazione e prevedano un'impostazione gestionale compatibile con le attuali norme in materia di terzo settore.
Solo in tal modo le associazioni potranno continuare a mettere in campo gli opportuni importanti investimenti tesi al miglioramento professionale e strumentale del servizio» hanno concluso le aderenti al comitato regionale Anpas Puglia: Operatori Emergenza Radio - Trani, Operatori Emergenza Radio - Barletta, Operatori Emergenza Radio - Minervino Murge, Associazione Volontari G.Marconi Emergenza Radio - Spinazzola; Associazione Volontari Soccorritori Casal Trinità -Trinitapoli; Associazione Volontari Soccorso Emergenza Radio - Barletta; Associazione S.O.S città di San Ferdinando; Associazione Volontari Margheritani Soccorritori A.V.M. - Margherita di Savoia.