Commercio, le idee delle associazioni di categoria: mercati diffusi, riqualificazione del mercato del pesce, mercati straordinari

Cosa serve al commercio locale per uscire dall'impasse? Dopo l'ennesima chiusura di un'attività commerciale su via Aldo Moro - posizione che si presume privilegiata ma evidentemente diventata insostenibile - i dirigenti Unimpresa e la delegazione locale di CasAmbulanti hanno voluto incontrare il vicesindaco di Bisceglie, Vittorio Fata, l'assessore al commercio, Vincenzo Valente e l'assessore al marketing territoriale, Giovanni Abascià.
Al centro del dibattito con i rappresentanti sindacali Savino Montaruli per Unibat e Vincenzo Todisco, Vito Santini, Lorenzo Sciascia e Domenico Sinisi per CasAmbulanti Bisceglie, la condizione attuale del commercio e delle attività economiche a Bisceglie e la necessità di una profonda revisione dell'articolazione strutturale ma anche programmatica dello sviluppo locale, in evidente crisi.
Si è parlato anche di mercato del pesce, per cui le associazioni di categoria prevedono, in vista della nuova area di San Martino non già di una demolizione ma una profonda e seria riqualificazione per elevare la sua piena funzione all'interno del contesto urbano.
Altra idea, quella di una rete di mercati cittadini che siano anche in grado di assorbire gli elevatissimi livelli di abusivismo della città.
In relazione al mercato settimanale e ad altri eventi di natura commerciale, si è discusso della necessità di metter fine a quegli eccessi che spesso sacrificano proprio le certezze degli esponendoli e a pericoli dei quali sarebbero i primi chiamati a rispondere.

Vincenzo Todisco, presidente CasAmbulanti Bisceglie, ha formulato per iscritto una serie di proposte che riguardano le edizioni straordinarie del mercato settimanale, aperte a tutti i concessionari di posteggio nel mercato del martedì, con prevede la legge, da svolgersi anche in edizione serale e festiva.
L'amministrazione comunale ha affermato voler continuare ad incontrare le associazioni, per creare sinergie ed evitare pericolosi isolamenti.