
Attualità
Galantino: «Ribadiamo il nostro impegno contro ogni forma di violenza»
Il messaggio del parlamentare biscegliese in occasione della Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi
Bisceglie - venerdì 10 maggio 2019
04.40
«Con le note di Ludwig van Beethoven si è chiusa la Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi». Lo ha affermato Davide Galantino, parlamentare biscegliese del Movimento 5 Stelle, rimarcando la ricorrenza del 9 maggio, anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse, e dell'omicidio di Peppino Impastato, giornalista e attivista noto per le sue denunce contro Cosa Nostra.
«Quest'anno la commemorazione è stata celebrata nell'Aula di Montecitorio, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente della Camera Roberto Fico e del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre che dei familiari delle vittime.
Ricordiamo in particolare i cinquant'anni dalla strage di piazza Fontana, il quarantennale dell'omicidio del magistrato Emilio Alessandrini e il ventennale dell'omicidio dell'economista Massimo D'Antona» ha aggiunto il deputato pentastellato.
«Il nostro Paese si è macchiato di sangue, a partire dalla fine degli anni 60, da attentati terroristici di enorme portata, spesso con la complicità di soggetti politici che tradivano il loro ruolo di appartenenti alle istituzioni.
Tanti sono stati i nostri concittadini colpiti, che hanno portato e portano ancora i segni della peggiore violenza. Donne e uomini delle forze dell'ordine, professori, studenti, magistrati, giornalisti, politici, dirigenti d'azienda, commercianti, operai, sindacalisti, militari diventati veri e propri bersagli.
Oggi ribadiamo il nostro impegno contro ogni forma di violenza e per ricordare chi ha perso la vita in attentati di questa portata» ha concluso Galantino.
«Quest'anno la commemorazione è stata celebrata nell'Aula di Montecitorio, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente della Camera Roberto Fico e del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre che dei familiari delle vittime.
Ricordiamo in particolare i cinquant'anni dalla strage di piazza Fontana, il quarantennale dell'omicidio del magistrato Emilio Alessandrini e il ventennale dell'omicidio dell'economista Massimo D'Antona» ha aggiunto il deputato pentastellato.
«Il nostro Paese si è macchiato di sangue, a partire dalla fine degli anni 60, da attentati terroristici di enorme portata, spesso con la complicità di soggetti politici che tradivano il loro ruolo di appartenenti alle istituzioni.
Tanti sono stati i nostri concittadini colpiti, che hanno portato e portano ancora i segni della peggiore violenza. Donne e uomini delle forze dell'ordine, professori, studenti, magistrati, giornalisti, politici, dirigenti d'azienda, commercianti, operai, sindacalisti, militari diventati veri e propri bersagli.
Oggi ribadiamo il nostro impegno contro ogni forma di violenza e per ricordare chi ha perso la vita in attentati di questa portata» ha concluso Galantino.