
Territorio
Giornata Mondiale per la diversità culturale: Unesco Bisceglie tra i partner dell'iniziativa a Bari
La giornata mondiale venne istituita nel 2002 per la data del 21 maggio
Bisceglie - mercoledì 28 maggio 2025
12.30
Mercoledì 21 maggio presso la Sala Convegni Portico dei Pellegrini della Basilica di San Nicola a Bari, si è tenuto un convegno in occasione della "Giornata Mondiale per la diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo", istituita nel 2002 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare la ricchezza delle Culture nel mondo e il ruolo essenziale del Dialogo interculturale al fine di raggiungere la Pace e lo Sviluppo Sostenibile. Tra i partner dell'iniziativa a Bari il Club per l'Unesco Bisceglie.
A dare l'avvio ai lavori Pina Catino, Presidente del gruppo biscegliese, che ha sottolineato il valore simbolico della "Giornata Mondiale della diversità culturale", come momento di riflessione per riuscire a costruire la solidarietà intellettuale e morale dell'umanità. Ed ancora Catino ha ricordato il momento, fortemente simbolico, in cui Papa Wojtyla scese in cripta, sulla Tomba di San Nicola e accese la lampada uniflamma insieme a Padre Bova e al Metropolita di Mira Crisostomo Konstantinidis, confermando in modo evidente la vocazione della città di Bari: Ponte Naturale fra Oriente e Occidente.
«Già nel 2001 l'Unesco aveva adottato la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale. Con l'adozione dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile il messaggio della Giornata ha assunto un ruolo più importante che mai» ha dichiarato il gruppo sui social.
Durante il corso dell'evento, si sono susseguiti nomi autorevoli tra cui Pietro Bello, Presidente del Club per l'UNESCO di Bari, l'Attore e scrittore Paolo Caradonna, volto storico di San Nicola in Bari, Nicola Cutino, Presidente di Mondo Antico e Tempi Moderni che ha condiviso il suo ricordo personale di quella irripetibile giornata in Basilica, l'Ammiraglio Luigi Leotta Presidente Stella Maris che ha parlato del Mediterraneo, in quanto mare che unisce i popoli con le loro varie culture, tradizioni, idee e diversità; e ancora l' Avv. Nicola Lobosco, Presidente di Assisi Pax International, che riferendosi a San Francesco ha sottolineato l'importanza del dialogo interreligioso come auspicato dal Papa Leone XIV riprendendo il concetto di Bari come ponte naturale fra Oriente e Occidente. Infine il Giornalista Enrico Tedeschi, che si è soffermato sull'idea della Pace irradiata da Bari, città di crocevia di genti e religioni e a concludere il poeta Francesco Paolo Lepore.
L'evento è stato patrocinato dall'Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali; Accademia Studi Araldici Nobiliari e Cavallereschi; Società italiana Protezione beni culturali Mondo Antico e Tempi Moderni; Tribunale Internazionale Arbitrale di Taranto MMXXI; Ordine Dinastico di Costantino il Grande; Cavalieri dell'Ordine della Nave di San Nicola; I Figuranti di San Nicola; Pauperes Equites Christi Ass.ne Privata di Fedeli di San Bernardo di Chiaravalle; Assisi Pax International; Stella Maris; Radio Sound e del Comune di Bari.
A dare l'avvio ai lavori Pina Catino, Presidente del gruppo biscegliese, che ha sottolineato il valore simbolico della "Giornata Mondiale della diversità culturale", come momento di riflessione per riuscire a costruire la solidarietà intellettuale e morale dell'umanità. Ed ancora Catino ha ricordato il momento, fortemente simbolico, in cui Papa Wojtyla scese in cripta, sulla Tomba di San Nicola e accese la lampada uniflamma insieme a Padre Bova e al Metropolita di Mira Crisostomo Konstantinidis, confermando in modo evidente la vocazione della città di Bari: Ponte Naturale fra Oriente e Occidente.
«Già nel 2001 l'Unesco aveva adottato la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale. Con l'adozione dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile il messaggio della Giornata ha assunto un ruolo più importante che mai» ha dichiarato il gruppo sui social.
Durante il corso dell'evento, si sono susseguiti nomi autorevoli tra cui Pietro Bello, Presidente del Club per l'UNESCO di Bari, l'Attore e scrittore Paolo Caradonna, volto storico di San Nicola in Bari, Nicola Cutino, Presidente di Mondo Antico e Tempi Moderni che ha condiviso il suo ricordo personale di quella irripetibile giornata in Basilica, l'Ammiraglio Luigi Leotta Presidente Stella Maris che ha parlato del Mediterraneo, in quanto mare che unisce i popoli con le loro varie culture, tradizioni, idee e diversità; e ancora l' Avv. Nicola Lobosco, Presidente di Assisi Pax International, che riferendosi a San Francesco ha sottolineato l'importanza del dialogo interreligioso come auspicato dal Papa Leone XIV riprendendo il concetto di Bari come ponte naturale fra Oriente e Occidente. Infine il Giornalista Enrico Tedeschi, che si è soffermato sull'idea della Pace irradiata da Bari, città di crocevia di genti e religioni e a concludere il poeta Francesco Paolo Lepore.
L'evento è stato patrocinato dall'Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali; Accademia Studi Araldici Nobiliari e Cavallereschi; Società italiana Protezione beni culturali Mondo Antico e Tempi Moderni; Tribunale Internazionale Arbitrale di Taranto MMXXI; Ordine Dinastico di Costantino il Grande; Cavalieri dell'Ordine della Nave di San Nicola; I Figuranti di San Nicola; Pauperes Equites Christi Ass.ne Privata di Fedeli di San Bernardo di Chiaravalle; Assisi Pax International; Stella Maris; Radio Sound e del Comune di Bari.