
Cultura
«Il suono dei tuoi passi faceva il mondo rumoroso»: Davide Sette e Ester Santovito presentano il loro nuovo fumetto
L'evento si è tenuto martedì 12 agosto presso il chiostro della nuova biblioteca comunale
Bisceglie - mercoledì 13 agosto 2025
12.17
Una preghiera laica che si dispiega in quella che è una narrazione doppia e parallela costruita attraverso due linguaggi comunicativi ugualmente densi ma diversamente adottati. Questo il contenuto del nuovo fumetto autoprodotto "Il suono dei tuoi passi faceva il mondo rumoroso - Madreperla" di Davide Sette ed Ester Santovito.
L'evento di presentazione dell'elaborato si è tenuto nel tardo pomeriggio della giornata dí martedì 12 agosto presso il chiostro della nuova Biblioteca Comunale di Bisceglie.
«Nel racconto testo e immagini vanno nella stessa direzione, ma non in modo diretto o esplicito. Non dico mai tutto chiaramente: preferisco lasciare che una parte del significato resti nascosta, come se ogni elemento fosse solo un indizio e il senso complessivo dovesse essere ricostruito da chi legge - ha raccontato la fumettista Ester Santovito in arte Ester -. Il testo non spiega per filo e per segno quello che si vede e le immagini non traducono parola per parola ciò che è scritto. Entrambi suggeriscono, evocano, aprono possibilità. È un modo di raccontare più criptico, che gioca con i silenzi e gli spazi vuoti, con il non detto».
«L'ambiguità iniziale con cui chi legge deve fare i conti potrebbe essere letta come volontà ma è il preludio alla possibilità di capirsi - ha raccontato Davide Sette, autore dei testi e dei frame presenti nella coda fotografica -.
La prima volta ci va bene che il lettore arrivi in un luogo in cui non volevamo arrivasse, e dopo sciogliere questo malinteso. L'idea alla base del libro è proprio la comprensione dell'altro e capire gli altri è spesso difficile, come la lettura di questo fumetto».
Durante la serata spazio anche ai primi indizi sull'edizione 2025 del Bicomix con particolare attenzione alle autoproduzioni della Self Island.
L'evento di presentazione dell'elaborato si è tenuto nel tardo pomeriggio della giornata dí martedì 12 agosto presso il chiostro della nuova Biblioteca Comunale di Bisceglie.
«Nel racconto testo e immagini vanno nella stessa direzione, ma non in modo diretto o esplicito. Non dico mai tutto chiaramente: preferisco lasciare che una parte del significato resti nascosta, come se ogni elemento fosse solo un indizio e il senso complessivo dovesse essere ricostruito da chi legge - ha raccontato la fumettista Ester Santovito in arte Ester -. Il testo non spiega per filo e per segno quello che si vede e le immagini non traducono parola per parola ciò che è scritto. Entrambi suggeriscono, evocano, aprono possibilità. È un modo di raccontare più criptico, che gioca con i silenzi e gli spazi vuoti, con il non detto».
«L'ambiguità iniziale con cui chi legge deve fare i conti potrebbe essere letta come volontà ma è il preludio alla possibilità di capirsi - ha raccontato Davide Sette, autore dei testi e dei frame presenti nella coda fotografica -.
La prima volta ci va bene che il lettore arrivi in un luogo in cui non volevamo arrivasse, e dopo sciogliere questo malinteso. L'idea alla base del libro è proprio la comprensione dell'altro e capire gli altri è spesso difficile, come la lettura di questo fumetto».
Durante la serata spazio anche ai primi indizi sull'edizione 2025 del Bicomix con particolare attenzione alle autoproduzioni della Self Island.