
Attualità
La biscegliese Luana Baldini tra le autrici del progetto segnalato al SACU 2025
Il plauso dall'Ordine degli Architetti della BAT
Bisceglie - mercoledì 17 settembre 2025
12.15 Comunicato Stampa
Un plauso arriva dall'Ordine degli Architetti della BAT a cinque neo laureate per un progetto dal titolo "Identità portoghese e sperimentale innovazione nel quartiere di Chelas a Lisbona" segnalato al SACU 2025 (Seminario Internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana di Camerino). Le autrici del riconoscimento sono tutte neo laureate al Politecnico di Bari: Annalisa Aniello (Andria), Roberta Baglivo (Bari), Luana Baldini (Bisceglie), Valeria Dibenedetto (Mola di Bari) e Ilaria Impagnatiello (Maschito – Potenza). Relatore e referente Poliba il prof. Matteo Ieva.
L'edizione XXXV del premio ha visto circa 150 partecipanti tra architetti, docenti, relatori, professionisti, laureati, studenti, provenienti da Italia, Egitto, Centro Africa, Penisola Iberica, Nord Europa, America Latina. Sono stati 52 i progetti presenti in catalogo e tra questi anche quello delle neo laureate del Politecnico Barese. L'edizione 2025, svoltasi nelle scorse settimane presso l'Università di Camerino, si è misurata sul tema, "L'Architettura e i luoghi" per riflettere e per indagare su nuovi possibili percorsi.
Lo stage di un mese delle cinque studentesse nella città lusitana ha permesso di eseguire uno studio accurato sull'architettura storica e moderna della città e di comprenderne i caratteri della costruzione nelle diverse fasi evolutive. È da questi che ha preso criticamente le mosse l'ipotesi progettuale sviluppata con la Tesi, presentata alla XXXV edizione del Seminario Internazionale di Camerino.
«Siamo davvero felici di mettere in evidenza queste giovani leve che cominciano già a dare un segno importante e tangibile della loro presenza sul territorio – ha spiegato il Presidente dell'Ordine degli Architetti BAT Andrea Roselli – Due in particolare, l'arch. Aniello e l'arch. Baldini, saranno a breve nostre iscritte. A loro ed a tutte le altre neo laureate che hanno partecipato a questo importante progetto il nostro plauso ed il nostro grazie perchè sono energie nuove che danno lustro e visione nella nostra professione».
L'edizione XXXV del premio ha visto circa 150 partecipanti tra architetti, docenti, relatori, professionisti, laureati, studenti, provenienti da Italia, Egitto, Centro Africa, Penisola Iberica, Nord Europa, America Latina. Sono stati 52 i progetti presenti in catalogo e tra questi anche quello delle neo laureate del Politecnico Barese. L'edizione 2025, svoltasi nelle scorse settimane presso l'Università di Camerino, si è misurata sul tema, "L'Architettura e i luoghi" per riflettere e per indagare su nuovi possibili percorsi.
Lo stage di un mese delle cinque studentesse nella città lusitana ha permesso di eseguire uno studio accurato sull'architettura storica e moderna della città e di comprenderne i caratteri della costruzione nelle diverse fasi evolutive. È da questi che ha preso criticamente le mosse l'ipotesi progettuale sviluppata con la Tesi, presentata alla XXXV edizione del Seminario Internazionale di Camerino.
«Siamo davvero felici di mettere in evidenza queste giovani leve che cominciano già a dare un segno importante e tangibile della loro presenza sul territorio – ha spiegato il Presidente dell'Ordine degli Architetti BAT Andrea Roselli – Due in particolare, l'arch. Aniello e l'arch. Baldini, saranno a breve nostre iscritte. A loro ed a tutte le altre neo laureate che hanno partecipato a questo importante progetto il nostro plauso ed il nostro grazie perchè sono energie nuove che danno lustro e visione nella nostra professione».