
Attualità
Naglieri: «Il mare di Bisceglie è in buona salute»
«Nessuna presenza di Enterococchi intestinali ed Escherichia Coli nelle nostre acque»
Bisceglie - venerdì 7 agosto 2020
17.35
«È necessario chiarire alcuni aspetti sulla balneabilità delle acque di Bisceglie, per sgomberare il campo da equivoci che possono danneggiare l'immagine della città, con risvolti economici che si riversano sul comparto turistico-ricettivo già duramente provato dall'emergenza Coronavirus» ha esordito l'assessore alle politiche produttive del Comune Gianni Naglieri.
«Come emerge dall'ultimo bollettino dell'Arpa Puglia, in tutti i 9 tratti monitorati della nostra costa non vi è alcuna presenza di Enterococchi intestinali e di Escherichia Coli. Le nostre acque sono dunque in un buono stato di salute. L'unica segnalazione è stata l'elevata presenza di alga tossica a 500 metri a sud della fogna cittadina, nei pressi della spiaggia di Ripalta. Il Sindaco ha per questo emesso un'ordinanza che ne vieta temporaneamente la balneazione» ha aggiunto.
«Tuttavia la situazione è in miglioramento: l'analisi del campione prelevato il 4 agosto ha rilevato una quantità di Ostreopsis Ovata di 196 cellule al litro nelle acque in colonna, inferiore a 30mila cell/L, limite indicato dalle nuove linee guida pubblicate dal ministero della salute (ISS 14/19)» ha concluso Naglieri.
«Come emerge dall'ultimo bollettino dell'Arpa Puglia, in tutti i 9 tratti monitorati della nostra costa non vi è alcuna presenza di Enterococchi intestinali e di Escherichia Coli. Le nostre acque sono dunque in un buono stato di salute. L'unica segnalazione è stata l'elevata presenza di alga tossica a 500 metri a sud della fogna cittadina, nei pressi della spiaggia di Ripalta. Il Sindaco ha per questo emesso un'ordinanza che ne vieta temporaneamente la balneazione» ha aggiunto.
«Tuttavia la situazione è in miglioramento: l'analisi del campione prelevato il 4 agosto ha rilevato una quantità di Ostreopsis Ovata di 196 cellule al litro nelle acque in colonna, inferiore a 30mila cell/L, limite indicato dalle nuove linee guida pubblicate dal ministero della salute (ISS 14/19)» ha concluso Naglieri.