
Attualità
Oss, Delle Donne: «Le assunzioni stanno proseguendo»
Il direttore generale dell'Asl Bt: «Stiamo utilizzando la graduatoria del concorso regionale del Policlinico di Foggia»
BAT - domenica 7 febbraio 2021
17.15
«Con la delibera numero 104 del 31 gennaio abbiamo disposto l'assunzione di 164 operatori socio sanitari. Le assunzioni stanno proseguendo e stiamo utilizzando la graduatoria del concorso regionale del Policlinico di Foggia così come annunciato e come previsto dalla norma. Nessun disagio nelle nostre strutture nel passaggio di competenze tra gli Oss, anche perché in moltissimi casi si è trattato di un riassorbimento di figure professionali già presenti. Sono già quasi 50 gli operatori sanitari con contratto in scadenza a fine gennaio che sono rientrati poiché utilmente presenti nella graduatoria di Foggia» ha dichiarato il direttore generale dell'Asl Bt Alessandro Delle Donne.
«La Fials parla di "caos totale" che non corrisponde assolutamente al vero poiché gli operatori sanitari con contratto scaduto al 31 gennaio sono stati già sostituiti nella quasi totalità. Abbiamo chiesto tempestivamente la possibilità di utilizzare la graduatoria di Foggia e stiamo procedendo con la sottoscrizione dei contratti a ritmo serrato. La Fials insiste su punti, dalla data in cui è stata disponibile la graduatoria di Foggia alle note della Regione redatte a conclusione di incontri interlocutori, su cui siamo intervenuti a più riprese. Quella che stanno conducendo è una battaglia priva di fondamento e, cosa ancora più triste, fatta sulle teste di aventi diritto che hanno atteso il proprio turno e ora stanno già lavorando con attenzione e dedizione nelle corsie dei nostri ospedali» ha aggiunto.
«Ho avuto già modo di ringraziare gli operatori che in questi mesi si sono adoperati per fronteggiare l'emergenza, ma come ho avuto modo di dire in più occasioni di confronto diretto anche con le organizzazioni sindacali, la proroga del contratto a tempo determinato di ulteriori due mesi non era possibile se non in danno di diritti acquisiti da parte dei vincitori di concorso. Le stesse assunzioni a tempo determinato e le proroghe fatte nel recente passato erano motivate dalla pendenza del procedimento concorsuale di Foggia la cui conclusione azzera la disponibilità giuridica di questa Direzione Generale a sottoscrivere ulteriori proroghe» ha sottolineato Delle Donne.
«Dispiace continuare a leggere commenti a sostegno di una proroga di soli due mesi che non solo non era tecnicamente possibile, ma avrebbe leso il diritto di chi ha superato un concorso, ha fatto corsi di formazione abilitanti e si è posizionato in una graduatoria. Rispetto al mancato godimento delle ferie maturate va specificato che per garantire continuità di assistenza è stato disposto che le stesse saranno remunerate. E questo i sindacati lo sanno bene» ha concluso il direttore generale.
«La Fials parla di "caos totale" che non corrisponde assolutamente al vero poiché gli operatori sanitari con contratto scaduto al 31 gennaio sono stati già sostituiti nella quasi totalità. Abbiamo chiesto tempestivamente la possibilità di utilizzare la graduatoria di Foggia e stiamo procedendo con la sottoscrizione dei contratti a ritmo serrato. La Fials insiste su punti, dalla data in cui è stata disponibile la graduatoria di Foggia alle note della Regione redatte a conclusione di incontri interlocutori, su cui siamo intervenuti a più riprese. Quella che stanno conducendo è una battaglia priva di fondamento e, cosa ancora più triste, fatta sulle teste di aventi diritto che hanno atteso il proprio turno e ora stanno già lavorando con attenzione e dedizione nelle corsie dei nostri ospedali» ha aggiunto.
«Ho avuto già modo di ringraziare gli operatori che in questi mesi si sono adoperati per fronteggiare l'emergenza, ma come ho avuto modo di dire in più occasioni di confronto diretto anche con le organizzazioni sindacali, la proroga del contratto a tempo determinato di ulteriori due mesi non era possibile se non in danno di diritti acquisiti da parte dei vincitori di concorso. Le stesse assunzioni a tempo determinato e le proroghe fatte nel recente passato erano motivate dalla pendenza del procedimento concorsuale di Foggia la cui conclusione azzera la disponibilità giuridica di questa Direzione Generale a sottoscrivere ulteriori proroghe» ha sottolineato Delle Donne.
«Dispiace continuare a leggere commenti a sostegno di una proroga di soli due mesi che non solo non era tecnicamente possibile, ma avrebbe leso il diritto di chi ha superato un concorso, ha fatto corsi di formazione abilitanti e si è posizionato in una graduatoria. Rispetto al mancato godimento delle ferie maturate va specificato che per garantire continuità di assistenza è stato disposto che le stesse saranno remunerate. E questo i sindacati lo sanno bene» ha concluso il direttore generale.